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Le
Vie de “La Decadenza del Sepolcro” e de “Il Cadavere nel
Mostro” sono di base studi simpatetici. Esse si preoccupano
d’utilizzare la comprensione del comportamento dei cadaveri al
fine d’applicare questo comportamento in altre materie, sia che
esse riguardino la carne viva che quella morta. La “Rianimazione
Cadaverica” invece, si basa sulle teorie di contagio magico,
assumendo che i corpi morti, una volta abitati da anime vive,
possono essere indotti ad imitare le abitudini degli esseri viventi.
I necromanti Veneziani, recentemente Abbracciati nel Clan
Cappadocio, sono detti avere una profondissima comprensione di
questa Via e della arti correlate ad essa, ma queste sono solo le
voci che corrono tra i Ladri di Cadaveri.
Tracce di
Vita
Il cappadocio con questa abilità può far in modo che un cadavere
esibisca una o due caratteristiche vitali simulando direttamente la
contrazione od il lento muovimento della carne ormai morta. questo
potere è spesso molto utilizzato sia per convincere i cari del
defunto che il loro amato è ancora vivo, o per terrorizzarli. Il
vampiro non può forzare un cadavere a parlare e se gli fa aprire gli
occhi, ogni dubbio che il soggetto non sia ancora morto è scacciato
dal lattiginoso, decomposto aspetto delle sue orbite.
Sistema:
Rianimazione Cadaverica Le Vie de “La Decadenza del Sepolcro” e de
“Il Cadavere nel Mostro” sono di base studi simpatetici. Esse si
preoccupano d’utilizzare la comprensione del comportamento dei
cadaveri al fine d’applicare questo comportamento in altre materie,
sia che esse riguardino la carne viva che quella morta. La
“Rianimazione Cadaverica” invece, si basa sulle teorie di contagio
magico, assumendo che i corpi morti, una volta abitati da anime vive,
possono essere indotti ad imitare le abitudini degli esseri viventi. I
necromanti Veneziani, recentemente Abbracciati nel Clan Cappadocio,
sono detti avere una profondissima comprensione di questa Via e della
arti correlate ad essa, ma queste sono solo le voci che corrono tra i
Ladri di Cadaveri. Le statistiche per le varie forme di cadaveri
animati appaiono nell’Appendice. 1Traccie di Vita Il cappadocio con
questa abilità può far in modo che un cadavere esibisca una o due
caratteristiche vitali simulando direttamente la contrazione od il
lento muovimento della carne ormai morta. questo potere è spesso
molto utilizzato sia per convincere i cari del defunto che il loro
amato è ancora vivo, o per terrorizzarli. Il vampiro non può forzare
un cadavere a parlare e se gli fa aprire gli occhi, ogni dubbio che il
soggetto non sia ancora morto è scacciato dal lattiginoso, decomposto
aspetto delle sue orbite. Sistema: Il giocatore tira Persuasione +
Occulto (difficoltà 6). Con un solo successo, il personaggio può far
in modo che una singola salma entro il raggio di 10 metri si contragga
o faccia simili, lievi movimenti. Questa abilità può anche replicare
il battito delle pulsazioni d’un uomo. Più successi rendono
possibili un maggior numero di realistici movimenti, sebbene il
personaggio non possa fare molto di più che far credere che il
cadavere stia dormendo. Un solo successo consente una rapida
contrazione, un profondo respiro od un altro singolo movimento.
Quattro o più successi consentono al Cainita di creare una seri di
movimenti (spinte, respiri, lievi contrazioni o anche tutte e tre) per
la durata d’una scena. Un fallimento vuol dire che il potere non
funziona, ma il turno successivo il giocatore può ritentare. Un
fallimento critico causa la rapida decomposizione del cadavere, come
se il vampiro sia ricorso all’abilità “Distruggere
l’Involucro” della Via de”La Decadenza del Sepolcro”. In ogni
caso, gli osservatori devono tirare Percezione + Medicina (difficoltà
7) ed ottenere più successi del personaggio per capire che la salma
è, in effetti, morta. Questa difficoltà cala a 5 se chi osserva
tocca il corpo e percepisce la mancanza di calore. Il successo è
invece automatico se si dà uno sguardo agli occhi latigginosi del
cadavere. Il praticante di Mortis può usare “Traccie di Vita” su
un vampiro in torpore.
Gli effetti sono gli stessi che si possono ottenere su un cadavere,
salvo che il personaggio necessita di due successi addizionali (ciò
vuol dire che deve ottenerne un minimo di tre per avere un singolo
effetto). Questo potere è inefficace su vampiri dal sangue più forte
(generazione inferiore) di quello del praticante.
Evocare
lo Homunculus Servitore
Con una piccola applicazione del proprio sangue, un Cappadocio che
ricorra ad “Evocare lo Homunculus Servitore” può far sì che una
piccola, mobile parte d’un corpo morto, si separi dal resto del
cadavere e si muova sotto il suo controllo. Generalmente, i Cappadoci
animano una mano, ma il potere è stato usato in passato per
permettere a dei bulbi oculari di rotolare via di propria iniziativa
ed altre e più strane storie occasionalmente circolano a riguardo. Lo
homunculus possiede sensi mistici che lo rendono capace di vedere e
sentire, esso si nasconde estremamente bene, si muove rapidamente ed
ha una modica quantità d’intelligenza. Quando esso si trova entro
400 metri dal vampiro, il servitore può comunicare cosa esso veda e
senta al suo creatore, grazie ad un sorta di telepatia. Il servo è
abbastanza intelligente da comprendere semplici frasi od ordini
telepatici, ma manca d’iniziativa, un difetto che è particolarmente
evidente quando esce dal raggio di controllo del Cainita. Il servitore
non può trasportare alcunchè, sebbene gioielli o piccoli oggetti
possano essergli attaccati addosso.
Sistema:
Il giocatore spende un punto sangue e tira su Destrezza + Occulto
(difficoltà 7) mentre il personaggio stilla Vitae su una parte
appropriata d’un cadavere a disposizione. Con un successo, la mano
del cadavere, (o un qualunque altro membro) diviene una creatura
animata; se fallisce, il personaggio può ritentare di creare un servo
dallo stesso membro il turno successivo. Un fallimento critico svuota
il residuo di simil vita dal cadavere, rendendolo inutilizzabile per
gli scopi della Via. Lo homunculus è assolutamente obbediente al suo
creatore, ed ignora completamente gli ordini o le richieste di altri
individui (sebbene persistano voci d’un rituale atto a rubare un
servitore altrui). Esso comunica telepaticamente col suo creatore
sinchè non s’allontana da lui di oltre 400 metri. Se lo fa, egli
continua ad agire secondo le sue più recenti istruzioni, almeno sinchè
non ne riceve altre. Il servitore resta attivo una scena per successo
ottenuto. Se il giocatore spende ulteriore sangue e ritira Destrezza +
Occulto al termine del potere, esso resta animato per un altro tot di
scene. Questo processo può durare indefinitivamente e molti Cappadoci
possiedono homunculi di questo tipo per molto tempo. Il servitore può
essere ucciso in combattimento come ogni altra creatura ed esso non
ottiene la resistenza dei vampiri ai danni da Urto.
Homunculus Servitore
Attributi:
Forza 1
Destrezza 4
Costituzione1
Carisma 0
Persuasione 0
Aspetto 0
Percezione 3
Intelligenza 1
Prontezza 2
Forza di Volontà: 0
Livelli di Salute: OK, -5
Attacchi: Colpire, artigliare o stringere per
due dadi danno (da urto).
Abilità:
Sesto Senso1
Atletica 1
Schivare 2
Furtività 2
Note: gli homunculi Cappadoci sono parti di corpi morti (generalmente
mani) a cui è stata donata una sembianza di vita grazie alla Via
della Rianimazione Cadaverica. Essi servono i loro padroni Cappadoci
come assistenti di laboratorio e spie. Si muovono di 2 metri per
turno.
Far
Alzare il Cadavere per Servire
Questa abilità permette ad un Cappadocio di porre un cadavere senza
vita in uno stato d’apparente non-vita, trasformandolo in una
traballante imitazione. “Far Alzare il Cadavere per Servire”
agisce ugualmente bene sia che l’individuo sia morto da non più di
mezz’ora sia che esso si sia decomposto sino ad uno stato puramente
scheletrico.Il servitore non è capace di pensieri indipendenti, ma può
eseguire gli ordini dettigli a voce alla perfezione. Un servitore
cadaverico, ad ogni modo, non è un guerriero; esso può interferire
coi nemici del vampiro ponendosi sulla loro strada o tentando
d’afferrare le loro cose, ma non possiede alcuna abilità
d’attacco. Può essere considerato come un traballante maggiordomo
ed è un elemento immancabile nei rifugi e nei monasteri dei
Cappadoci.
Sistema:
Il giocatore spende 1 Punto Sangue e tira Persuasione + Occulto
(difficoltà 6) nello stesso istante introduce la sua Vitae nella
bocca della salma. Il processo richiede tre turni ed il servitore
cadaverico resta attivo un giorno per ogni successo ottenuto nel tiro.
Se si fallisce , il personaggio può riprovare a creare un servo dal
medesimo cadavere ancora una volta, trascorsi tre turni. Un fallimento
critico distrugge il morto in una blasfema fiammata. Il servo non è
completamente stupido; esso può compiere semplici mestieri di casa
così come rassettare, preparare cibi ed accompagnare gli ospiti per
la dimora. Ad ogni modo, è un cadavere e non un vampiro. Infatti
continua lentamente a decomporsi esibendo i sintomi di tale
decomposizione. Esso non può parlare, ma è in grado di gesticolare
(sebbene i suoi gesti siano tipicamente lenti e smplici). Sebbene non
sia in grado di combattere, esso sarà felice di tentare
d’alleggerire gli “ospiti” delle loro pesanti armi ed armature,
tentando goffamente di disarmare un nemico se gli verrà ordinato di
farlo. Una volta che il tempo di “resurrezione” è terminato, il
cadavere può essere rianimato nuovamente senza penalità aggiunte.
Servitore Cadaverico
Attributi:
Forza 2
Destrezza 2
Costituzione3
Carisma 0
Persuasione 0
Aspetto 0
Percezione 2
Intelligenza 1
Prontezza 1
Forza di Volontà: 0
Livelli di Salute: ok, ok, ok, -2, -2
Attacchi: Nessuno.
Abilità:
Mestiere 1
Amministrare 2
Note: i servitori cadaverici sono corpi traballanti a cui è stata
donata una sembianza di vita grazie alla Via della Rianimazione
Cadaverica. Essi agiscono come assistenti ed obbediscono ai loro
padroni. Non parlano e si muovono lentamente, spostandosi traballando
di 5 metri per turno. Essendo per davvero esseri morti, essi sono
immuni a pressochè tutti gli effetti delle Discipline di controllo
mentale ed assorbono i danni letali e da urto come i vampiri.
Richiamare
l'Athanatos
Diversamente da “Far Alzare il Cadavere per Servire”,
“Richiamare l’Athanatos” trasforma il cadavere d’un animale o
d’un uomo in un vero mostro, un assassino animato. Il Cappadocio
controlla il guerriero non-morto attraverso la forza di volontà, ma
la cosa stessa è spinta solo da un motivo: la morte. Le leggende che
circondano questo potere suggerisce che il guerriero non-morto sia uno
strumento non del suo creatore, ma della Morte stessa, una sacrilega
prole della Nera Mietitrice. La creatura animata da questo potere è
un’abile combattente, che ha familiarità con la maggior parte delle
armi da mischia anche se il suo corpo in vita non era quello di un
guerriero (sebbene il cadavere d’un combattente sia più adatto di
quello d’un contadino). Athanatos (al plurale Athanatoi) è un
utilizzo vagamente ironico d’un termine utilizzato da Erodoto per i
cosiddetti “Immortali”, la guardia d’elite degli antichi re di
Persia. I Cappadoci con un’inclinazione meno “classica” spesso
chiamano questi guerrieri semplicemente cavalieri cadaverici o
ministerialis (un nome preso a prestito dai cavalier serventi di
Germania). Questo potere dev’essere usato con cautela. Abbondano
storie di folli Cappadoci che crearono un guerriero non-morto solo per
perderne il controllo ed essere portati al loro ultimo fato proprio
dalla loro creazione.
Sistema:
un guerriero (sebbene il cadavere d’un combattente sia più adatto
di quello d’un contadino). Athanatos (al plurale Athanatoi) è un
utilizzo vagamente ironico d’un termine utilizzato da Erodoto per i
cosiddetti “Immortali”, la guardia d’elite degli antichi re di
Persia. I Cappadoci con un’inclinazione meno “classica” spesso
chiamano questi guerrieri semplicemente cavalieri cadaverici o
ministerialis (un nome preso a prestito dai cavalier serventi di
Germania). Questo potere dev’essere usato con cautela. Abbondano
storie di folli Cappadoci che crearono un guerriero non-morto solo per
perderne il controllo ed essere portati al loro ultimo fato proprio
dalla loro creazione. Sistema: Il giocatore spende 2 Punti Sangue e
tira Costituzione + Occulto (difficoltà 8), mentre il personaggio
impiega cinque minuti facendo gocciolare secondo uno schema rituale il
sangue su un cadavere. Aver successo indica che la salma si ridesta
per diventare un guerriero animato con le statistiche di gioco segnate
a pagina 312. Successi aggiuntivi possono aumentare le capacità
combattive del guerriero. Questi tenterà sin dal principio di
liberarsi dal giogo del personaggio. Sebbene privo di mente, egli
possiede una forte volontà e se il Cainita ne perde il controllo,
esso attaccherà la cosa che gli è più vicina, sia essa un mortale
od un vampiro. Il personaggio deve tirare su Forza di Volontà
(difficoltà 7) per ottenere il controllo dell’Athanatos, a quel
punto esso seguirà i suoi ordini. Le statistiche di gioco del
guerriero sono a pagina 312. Notare che se il cadavere da cui il
guerriero viene creato possedeva (in vita) punteggi in Rissa,
Schivare, Tiro con l’Arco o Mischia maggiori di quelle previste per
la creatura, esso ricorrerà a quest’ultime. Oltre a ciò, successi
aggiuntivi nel tiro iniziale di Costituzione + Occulto possono essere
impiegati per dare ulteriori punti in ciascuna di queste Abilità,
sino ad un massimo di 5 per ogn’una. Il combattente è totalmente
incapace in ogni altro compito, che non siano le più semplici azioni
non-guerresche. Esso può aprire una porta, ma versare una coppa di
vino va oltre le sue capacità. Questo potere dura per una notte, al
termine della quale il guerriero non-morto deve essere rianimato con
la spesa d’ulteriore sangue ed un altro tiro di Costituzione +
Occulto. Inoltre il personaggio deve prestare molta attenzione agli
impulsi omicidi del mostro. Se il combattente non-morto si allontana
d’oltre 100 metri dal personaggio, egli agirà di propria
iniziativa, tentando d’uccidere qualsiasi cosa esso incontri. Il
Cappadocio può tentare nuovamente d’imporre la sua volontà
sull’essere grazie ad un nuovo tiro di Forza di Volontà, ma egli
dovrà portarsi almeno a pochi metri dal mostro assassino per farlo.
Se la creatura inizia a combattere, il personaggio deve fare un
ulteriore tiro Forza di Volontà (difficoltà 7) per mantenerne il
controllo quando il combattimento termina e non ci sono più nemici
nelle vicinanze.
Cavaliere Cadaverico Athanatos
Attributi:
Forza 3
Destrezza 3
Costituzione3
Carisma 0
Persuasione 0
Aspetto 0
Percezione 1
Intelligenza 1
Prontezza 2
Forza di Volontà: 0
Livelli di Salute: ok, ok, ok, ok, ok, -5
Attacchi:
Pugno Forza +1, danno da urto; tipicamente gli Athanatoi sono armati
con spada ( Forza + 4, danno letale) ed indossano armature leggere o
composite (+3 per assorbire).
Abilità:
Tiro con l’Arco 2
Atletica 2
Rissa 2
Schivare 3
Mischia 3
Note: gli Athanatoi (termine greco significante “senza morte”)
sono terribili guerrieri rianimati dal sepolcro dalla Via della
Rianimazione Cadaverica. Assumendo che il Cappadocio mantenga il
controllo del cavaliere, esso gli obbedisce. Gli Athanatoi si muovono
come normali esseri umani. Essendo per davvero esseri morti, essi sono
immuni a pressochè tutti gli effetti delle Discipline di controllo
mentale ed assorbono i danni letali e da urto come i vampiri.
Adunare
l'Armata di Cadaveri
Questo potere è simile a “Richiamare l’Athanatos”, tranne che
vi si ricorre per creare un certo numero di guerrieri per servire il
personaggio. Radunare un esercito di cadaveri è molto più rischioso
per l’utilizzatore di quanto non sia ricorrere a “Richiamare
l’Athanatos”. Mentre la perdita di controllo per un Cappadocio che
stia usando “Richiamare l’Athanatos” significa che egli può
trovarsi faccia a faccia con una delle sue creazioni, qualora accada
lo stesso mentre stia mettendo insieme un’armata di cadaveri, può
significare per lui il trovarsi di fronte almeno mezza dozzina
d’altrettanti mostri.
Sistema:
Il giocatore spende 3 Punti Sangue e tira Costituzione + Occulto
(difficoltà 8), mentre il personaggio sparge ritualmente la propria
Vitae su tanti cadaveri quanti ne vuole rianimare. Ogni successo fa
alzare due guerrieri non-morti con statistiche di gioco uguali a
“Richiamare l’Athanatos”. Successi aggiuntivi però non possono
essere impiegati per aumentare le Abilità dei membri dell’orda, ma
i cadaveri di soldati e cavalieri saranno ovviamente più potenti di
quelli di contadini o nobildonne. Fallimento e fallimento critico
hanno lo stesso effetto che per “Richiamare l’Athanatos”. Come
per quel potere, il Cappadocio deve conservare un rigido controllo
sugli assassini che ha evocato, compito più difficile avendo a che
fare con un’armata piuttosto che con un singolo guerriero. Il
Cappadocio deve imporre e mantenere il controllo esattamente come
descritto in “Richiamare l’Athanatos”, salvo per il fatto che la
difficoltà del tiro di Forza di Volontà è 9. Come nel caso d’un
singolo combattente, l’esercito di cadaveri resta attivo solo per
una notte. Questo potere può essere utilizzato in maniera più sicura
per animare un gruppo di servitori cadaveri. La difficoltà resta la
stessa, ma i successi consentono di creare dei servitori cadaveri che
non hanno bisogno d’un tiro di Forza di Volontà per essere
controllati.
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