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Questa
Via permette ad un Maestro Sielanico di diventare parte del mondo
naturale che lo circonda, ottenendo alcune delle abilità inerenti
la terra, gli alberi, le rocce ed ogni forma del terreno con il
quale egli sia entrato in mistica sintonia. Mentre la maggior parte
dei suoi praticanti la usano regolarmente all’interno dei loro
territori di residenza, un semplice rituale (vedi Rituali Sielanici)
mette in grado il personaggio di entrare in “contatto” con
qualsiasi territorio a condizione che abbia il tempo sufficiente per
praticare l’incantesimo. La Via in alcune occasioni richiede che
il vampiro ingerisca alcune misture piuttosto rivoltanti composte
dalla propria Vitae, mista con sangue d’animale, terriccio, foglie
ed erba. Resta un mistero (particolarmente per quelli esterni alla
cerchia dei Telyav) come gli utilizzatori di questa Via possano bere
queste miscele senza rimetterle all’istante. Alcuni Pastori
ritengono che lo studio della Taumaturgia Sielanica prepara
un’individuo a tale necessità, mentre altri sostengono che
avvenga una sorta di transubstanziazione, così come si dice accada
al pane ed al vino durante la Santa Messa. Qualsiasi sia la ragione,
i Telyav continuano ad ingurgitarle ed a praticare la loro magia
senza difficoltà.
Occhi
della Terra
Il Vampiro “vede” qualsiasi cosa si stia avvicinando entro una
quindicina di chilometri dal suo rifugio (o luogo sacro) utilizzando
gli spiriti dell’erba, come quelli delle altre piante, degli alberi,
delle rocce o degli animali dei dintorni. Così, un Telyavelic Tremere
che risieda all’interno della sua Cappella, può sapere
all’istante dell’arrivo di qualcuno, siano essi i suoi adoratori
oppure degli stranieri. In aggiunta, egli può anche vedere ciò che
accade all’interno del raggio d’azione del potere. Tali visioni,
tuttavia, non gli giungono in maniera chiara: egli non percepirà
alcun suono e, a meno che il Telyav non sappia leggere le labbra, non
non avrà alcuna informazione su ciò che è stato detto nella zona
che sta spiando. Inoltre, se il Maestro Sielanico vuole seguire gli
spostamenti di una particolare persona mentre questa sta viaggiando, e
vuol farlo per più di una notte, egli deve trovarla nuovamente dopo
che ha rotto il contatto (per dormire, oppure per compiere una
qualsiasi altra azione, ad esempio).
Sistema:
Il
vampiro ingerisce un infuso a base dalla propria Vitae mescolata con
terreno, germogli d’erba, foglie, pellicce d’animale e piume
d’uccello (sostituibili con il sangue di queste creature). Il numero
di successi ottenuti in un tiro di Forza di Volontà determina la
durata della successiva “visione terrena”.
1 Successo 1 turno
2 Successi 1 ora
3 Successi 1 notte
4 Successi 1 settimana
5 Successi 1 mese
Radici
del Potere
Questa abilità mette in grado il Maestro Sielanico di attingere
al potere che giacie nella terra stessa per aumentare le proprie
capacità fisiche, almeno per tutto il tempo in cui resta a contatto
diretto col terreno.
Sistema:
Il
vampiro fa fuoriuscire un Punto Sangue attraverso dei tagli effettuati
sulle piante dei piedi e lascia che esso venga assorbito dal nudo
terreno. Il numero di successi che verrà poi ottenuto in un tiro di
Forza di Volontà determinerà quanti punti il Maestro della
Taumaturgia Sielanica può aggiungere ai suoi Attributi Fisici; nessun
singolo Attributo può in ogni caso essere aumentato oltre il quinto
livello. Ad esempio, tre successi permettono al personaggio di
aggiungere un punto alla Forza, uno alla Destrezza ed un’altro alla
Costituzione; oppure tutti e tre possono essere dati ad un unico
Attributo, od ancora due ad uno ed il rimanente ad un altro. La durata
di questo potere è una scena, ed i suoi effetti coprono un’area di
approssimativamente 2 metri intorno all’originale posizione del
Cainita (ovvero dove il vampiro ha per la prima volta toccato il suolo
a piedi nudi).
Albero
di Protezione
I Maestri Sielanici utilizzano questa abilità per trovare rifugio
all’interno del legno di un albero vivo. Grazie a ciò, un Cainita
è in grado di racchiudere il proprio corpo dentro qualsiasi tronco
che cresca all’interno del territorio con cui è misticamente
connesso e, in questo modo, può nascondere la sua presenza a
qualunque nemico. La sua Aura è fusa con quella dell’albero in tale
modo, che la difficoltà per scoprire la sua presenza tramite
“Percezione dell’Aura” è aumentata di due. Il personaggio può
usare qualsiasi Disciplina e capacità che non dipendano da una sua
azione fisica; inoltre, sebbene il vampiro possa “vedere” ciò che
lo circonda, egli non può avere un contatto oculare con una specifica
creatura, così ogni potere che richieda l’incontro con lo sguardo
di una vittima non funziona. Il vampiro potrebbe decidere di entrare
in un albero anche per sfuggire l’arrivo dell’alba, dunque egli
resterà protetto tanto a lungo quanto rimarrà al suo interno. Se
l’albero viene abbattuto, il Cainita subirà cinque Livelli di Danno
Letale e sarà espulso all’istante; se invece all’albero viene
dato fuoco, i danni saranno sempre cinque, ma Aggravati.
Sistema:
Il
Maestro Sielanico deve bere una mistura composta di sangue e linfa
d’albero prima che il giocatore spenda un Punto Sangue e faccia un
tiro di Forza di Volontà. Un solo successo gli peretterà di rimanere
all’interno dell’albero per un turno mentre due successi estendono
la durata per un’intera scena; tre o più invece consentiranno al
Telyav di mantenere la sua posizione sino a 24 ore. Quando il tempo
limite scade, l’albero espellerà il vampiro.
Sembianze
della Bestia
Questo potere dona al Maestro Sielanico la capacità d’assumere
l’aspetto di qualsiasi animale esista all’interno del suo dominio
e, in alcuni casi, anche di trasformasi da un animale ad un altro. Il
vampiro ottiene tutti gli Attributi Fisici e le Abilità della
creatura prescelta sebbene, qualunque forma assuma, egli manterrà la
propria natura non-morta. Mentre è trasformato, il Telyav può
ricorrere a qualsiasi Disciplina mentale egli possieda, così come a
qualunque altro potere che il Narratore ritenga ragionevole far
utilizzare entro i limiti della della forma scelta. Questa abilità
dura dal sorgere di una luna allo spuntare di quella successiva.
Sistema:
Il
Cainita mischia il proprio sangue con quello di un animale e lo beve,
poi spende tre Punti Sangue per attivare il potere. Ogni successo in
un tiro di Forza di Volontà (difficoltà 7) garantisce al personaggio
la capacità di trasformarsi in un animale. Così, tre successi gli
permetteranno di assumere, ad esempio, l’aspetto di un daino per
fuggire velocemente, poi trasformarsi in un pesce per nascondersi e
muoversi con più facilità sotto l’acqua ed, infine, prendere la
forma di un uccello per volarsene in salvo.
Sentiero
della Roccia
I Maestri Sielanici ricorrono a questa abilità per tramutarsi in
qualcosa che rassomiglia ad un dolmen. Così facendo possono opporsi
alla violenza della luce solare e rendersi immuni ai danni del fuoco.
Oltre a ciò, essi si possono anche muovere, sebbene in maniera
limitata. Le leggende di roccie che camminano e si spostano durante la
notte derivano dall’utilizzo di questa potente arte.
Sistema:
Il vampiro spende tre Punti
Sangue, permettendo che la sua Vitae scorra sopra ad un masso, a
questo punto egli stesso potrà assumere la consistenza e la ruvida
forma di un dolmen. Il numero di successi ottenuti in un tiro di Forza
di Volontà (difficoltà 7) determineranno quanto a lungo potrà
mantenere tale aspetto. Le sembianze del Cainita divengono indistinte,
apparendo come semiscolpite, con parti del corpo e lineamenti appena
accennati. Nonostante ciò, i suoi occhi, come le orecchie, la bocca e
gli arti funzionano tutti perfettamente, salvo il fatto che la
difficoltà per ogni azione fisica è accresciuta di due punti ed il
suo movimento è ridotto ad un quarto del normale.
1 Successo 1 turno
2 Successi 1 scena
3 Successi 1 ora
4 Successi 1 notte
5 Successi 1 settimana
6 o + Successi 1 mese
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