|
|
Da
Kruchina, Dea del lamento descritta come una donna continuamente
piangente, a Likho Odnoglazoye, l'emaciata strega con un occhio
solo che rappresenta la privazione e la sofferenza, il Pantheon
dell' Europa dell' Est è pieno di divinità di morte, carestie,
miseria e sfortuna.
Se gli Dei ascoltano le invocazioni o gli spiriti attendono di
essere nominati, un Koldun che conosce l'oscura Via del Dolore
può invocare il tetro potere degli Dei. Questa Via non attira
l'attenzione di Dei che promettono benevolenza o abbondanza, ma
questa attenzione porta solo tragedie.
[Clanbook:Tzimisce]
La
Frustrazione di Nestrecha
Invocando la Dea dell' afflizione e del fallimento, questo
potere permette al Koldun di privare il suo avversario dei propri
poteri. Lo sguardo del koldun basta a togliere all'avversario la
Volontà di combattere.Sebbene la vittima sia sopraffatta dal
pessimismo e dalla paura di essere sconfitta può tentare di
resistere alle azioni del Koldun, anche agli attacchi, ma in
condizioni di panico, è infatti incapace di avere altre passioni
o di essere determinato
Sistema:
Il Koldun spende un punto Forza di Volontà, dopodichè tira
su Persuasione + Koldunismo (diff uguale alla Forza di Volontà
della vittima).Per un turno ogni successo, la vittima non può
usare Forza di Volontà per attivare Discipline o guadagnare
successi automatici. Per usare il potere è necessario il contato
visivo.
Gli
Insulti di Krivda
Ogni Demone degno di questo nome può sputare insulti. Ma con
questo potere, Krivda una Dea dell'odio e del rancore, assicura
che il commento offenda, facendo arrabbiare chi è stato
insultato. Nel conflitto Tzimisce-Tremere delle passate notti
ormai lontane, i Koldun invocavano Krivda incitando gli Usurpatori
alla frenesia. Loro preferivano trattare con delle zanne infuriate
piuttosto che con la Taumaturgia. Questo è un potere pericoloso
da usare, ma può avvantaggiarti su un Cainita che può usare
potenti Discipline, ma che è fisicamente debole o può essere
usato per far fare una figura imbarazzante ad un Fratello, mandandolo
in frenesia in pubblico.
Sistema:
Dopo che il giocatore spende un punto Forza di Volontà, il
Koldun offende il bersaglio con l'insulto più umiliante e
offensivo che riesce a concepire. Dopodichè il giocatore tira su
Persuasione + Koldunismo (diff. uguale alla Forza di Volontà
della vittima). Se il tiro ha successo, il bersaglio cade in una
furia incontrollabile e attacca il Koldun. Se il bersaglio è un
Vampiro, deve tirare immediatamente per resistere alla frenesia
(difficoltà 5 + il numero di successi fatti dal Koldun)
Il
Pianto di Kruchina
Il penetrante sguardo di un Koldun può rendere qualcuno
incapace di fare qualsiasi azione oltre quella di piangere.
Questo potere fa più che far scendere poche lacrime, esso causa
pianti isterici, gemiti, battiti di denti.Alcuni sintomi di
depressione sopraffaggono la vittima. I Vampiri colpiti dal potere
rimpiangono la loro perduta Humanitas o il trapasso del loro amore
avvenuto molti anni fa.
Sistema:
Il Koldun spende 1 punto Forza di Volontà e tira su
Persuasione + Koldunismo(diff pari alla Forza di Volontà del
bersaglio). Per un turno per ogni successo il bersaglio è
sopraffatto da un intensa sofferenza e da un incontrollabile
pianto. Le azioni che richiedono concentrazione sono impossibili
per tutta la durata del potere. I Cainiti perdono 1 Punto Sangue
ogni turno in cui piangono a causa della copiosa quantità di
Vitae che esce dai loro occhi.
La
Sfortuna di Chernogolov
Dichiarando che una persona è destinata a fallire, il Koldun
attira l'attenzione di Chernogolov, il Dio della sventura, sulla
sua vittima. Sotto lo sventurato sguardo di Chernogolov, la
vittima diviene impacciata in ogni sua azione.
Sistema:
Il Koldun spende un punto Forza di Volontà e tira su
Persuasione + Koldunismo(diff pari alla Forza di Volontà del
bersaglio). Per un turno per ogni successo, il bersaglio perde
automaticamente due successi per ogni tiro.Un fallimento sotto
l'effetto della Sventura di Chernogolov è particolarmente
disastroso.
Gli
Stenti di Marena
Con l'invocazione della moglie di Kupala, il Koldun evoca a sè
il freddo e la fame che sono dominio di Marena. Un fortissimo
vento gelido investe la vittima lasciandolo emaciato come se fosse
sopravvissuto ad un freddissimo Inverno. Il freddo simboleggia il
passaggio del tempo in condizioni molto dure.
Sistema:
Il Koldun spende 1 punto Forza di Volontà e tira su
Persuasione + Koldunismo (diff pari alla Forza di Volontà del
bersaglio). Per ogni successo la vittima subisce due livelli di
danni da urto (possono essere assorbiti normalmente). Inoltre i
Vampiri perdono un Punto Sangue per ogni successo del Koldun.
|
|
|