|
|
Sentiero
della Bestia
Soprannome:
Ferali
L’Etica della Bestia:
• Vivi in accordo con i bisogni della Bestia.
• Fa ciò che devi per sopravvivere. Nè più, nè meno.
• La misericordia è per i deboli. Solo i forti sopravvivono.
• Il passato è morto, il futuro è non-morto. L’istante è
tuo.
• Rispetta solo il forte, e non giurare fedeltà a qualcuno.
Iniziazione:
Molti Ferali intraprendono il Sentiero della Bestia per conto
proprio, cedendo ai loro lati animaleschi. E’ più comune tra i
barbari ed i banditi cha sono già estranei alle leggi della
civiltà. Alcuni Ferali cercano ed insegnano agli studenti gli usi
su come essere un selvaggio, prima di lasciarli ad imparare come
sopravvivere per conto loro, ed accade che branchi di Ferali
``adottino`` degli iniziati di volta in volta. L’Iniziazione
nella Via Bestiae è composta di aspre lezioni, intese a strappare
le rimanenti vestigia di civiltà dai novizi ed a renderli più
forti alle realtà della loro esistenza come cacciatori. Quelli
che falliscono sono eliminati senza pietà, per lasciare un
maggior numero di prede ai più forti.
Organizzazione:
Il Sentiero della Bestia ha sia pochi leader che maestri. I Ferali
si riuniscono in branchi, guidati dal più forte tra loro che deve
affrontare ogni sfida per il comando dagli altri membri del
gruppo. Questi branchi tendono ad esistere solo per il periodo in
cui è utile riunirsi, sciogliendosi e dividendo le proprie strade
quando non hanno più motivo d’esistere, o con la distruzione
dei loro membri più deboli. D’altro canto, I Seguaci del
Sentiero della Bestia non riconoscono alcun leader, né alcuna
gerarchia salvo la relazione tra predatore e preda, e maestro e
studente.
Aura:
Minaccia. Coloro che sono alla presenza d’un ferale sanno che
egli è un vero cacciatore, proprio come i daini che quando si
confontano con i lupi.
Virtu’ del Sentiero:
Convinzione, Istinto
Cammini:
Il Cammino del Cacciatore: Tu sei il predatore, e tutti gli altri
sono la tua preda. Il Cammino del Nomade: La civiltà è schiavitù.
Corri tra le selve e si libero. Il Cammino del Selvaggio:
Abbraccia il tuo odio e la tua rabbia, usali per distruggere il
debole.
Riferimenti per il Gioco di Ruolo:
Sei un mostro, più terribile e selvaggio di qualsiasi altra
bestia in natura. Vedi tutti gli altri come prede potenziali, e
rispetti solo quelli più forti di te. Sei libero e sciolto dalla
moralità o dalle cose materiali, guidato dai tuoi istinti e dai
tuoi bisogni. Esisti in questo istante e rispetti le leggi dei
luoghi selvaggi. Tu colpisci senza pietà o rimorso. Per tutto il
tempo in cui sarai forte, nessuno potrà opporsi a te.
|
Infrazione
Minima
|
Fondamento
Logico
|
10
|
Metterti
in pericolo senza che ci sia la necessità
|
Metterti
in pericolo senza che ci sia la necessità
|
9
|
Non
sfidare un leader debole
|
Solo
i più forti possono essere una guida
|
8
|
Uccidere
per qualsiasi altra ragione che non sia la sopravvivenza
|
L’assassinio
è una creazione della società
|
7
|
Evitare
il contatto con la natura
|
Nella
natura giace la forza. La civiltà è molle e debole
|
6
|
Tortura
o crudeltà immotivata
|
Solo
la gente ``civilizzata`` si diverte con certe cose
|
5
|
Sacrificarsi
per qualcuno che non abbia un qualche rapporto con te
|
Tu
non devi niente a nessuno
|
4
|
Rifiutare
d’uccidere quand’è importante per la tua
sopravvivenza
|
Nulla
è più importante a che tu sopravviva
|
3
|
Fallire
nel difendere il tuo territorio
|
Quelli
che non sono in grado di difendere il loro territorio, se
lo vedranno tolto da altri
|
2
|
Mostrare
pietà per un nemico
|
La
pietà è debolezza
|
1
|
Evitare
di cibarti quando sei affamato
|
La
Bestia dev’essere soddisfatta
|
|
|
|