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Ravnos
Anticlan
I
Ravnos del Sabbat sono molto differenti da quelli che vivono al di
fuori della Setta. Sono ancora dei ladri e dei chiacchieroni, ma
si sono dedicati completamente alla causa del Sabbat. Quelli della
Setta sono infatti gli unici Ravnos al mondo che hanno raggiunto
una vera organizzazione, che sembra essere letale: gli stessi
Lasombra si guardano bene dal mettersi contro di loro. I Ravnos,
zingari della stirpe di Caino, prima della nascita del Sabbat,
sono sempre stati disuniti, mai uniti se non in piccoli gruppi,
mai coalizzati in un solo Clan. I membri di questa discendenza che
sono entrati nel Sabbat sono quegli stessi cainiti che
affrontarono il pericolo dell'Inquisizione: fu questo il motivo
che portò gli Zingari ad unirsi per una causa comune per la prima
volta. Fu vicino alla città di Aachen che i Ravnos incontrarono i
Brujah anarchici. Questi ultimi offrirono agli Zingari la
salvezza, senza chiedere niente in cambio: tale proposta, così
gratuita, non convinse i Ravnos, che dopo avere goduto della
protezione e aver raggiunto la salvezza, appena ne ebbero
l'opportunità crearono un piano per derubare i loro salvatori e
scappare per le colline. Quando arrivò il momento di realizzare
quel piano però, soltanto metà degli Zingari decise di portarlo
a termine. Una quindicina di Ravnos, ormai attratti dalla causa
degli anarchici, decisero di rimanere con i loro soccorritori:
tutto sommato quei Brujah che li avevano salvati dalla Chiesa
dovevano pur essere ricompensati. Altri Ravnos inoltre decisero di
lasciare il Sabbat non appena la Setta firmò un trattato di pace
momentaneo con la Camarilla. I pochi rimasti fedeli ai loro
salvatori avevano ormai un tale gusto per l'avventura che non
riuscivano più a vivere senza combattere. I Ravnos rimasti nel
Sabbat, come richiesto loro dai Lasombra, cambiarono il loro nome
in Ravnos Anticlan. Questo fatto disgustò comunque molti di loro,
che si sentivano costretti ad abbandonare il loro nome per volontà
di un altro Clan. I primi tempi furono duri per i Ravnos del
Sabbat: il loro esiguo numero non permetteva loro di opporsi alla
volontà di Tzimisce e Lasombra, che imponevano la propria volontà.
In qualche tempo però la situazione iniziò a mutare; il numero
degli Zingari iniziò ad aumentare, fino a permettere loro di
divenire autonomi quanto a decisioni e comportamento. I Ravnos
Anticlan sono comunque rimasti i cainiti meno malvagi della Setta:
ancora oggi sono legati al Sabbat, ma cercano di non essere mai
troppo subalterni alle decisioni dei Lasombra. Sono convinti,
infatti, di aver trovato in questo particolare equilibrio la forma
di esistenza che permette la massima libertà possibile, maggiore
di quella che potrebbero avere se vivessero fuori dalla Setta.
Inoltre è probabile che un eventuale scisma metterebbe l'intero
Sabbat contro di loro, come è probabile che gli altri Ravnos non
farebbero niente per aiutarli in caso di pericolo. Questi cainiti
devono essere considerati alla pari dei Ravnos all'infuori del
Sabbat: la differenza principale è che hanno una maggiore
autoconsapevolezza di sé come Clan, o meglio come Anticlan. Sono
ancora quasi tutti individualisti, ma hanno imparato ad accettare
la loro non-vita come una parte del fagotto.
Soprannome: Furfanti.
Aspetto: molti dei Ravnos Anticlan sono di una bellezza
sorprendente, sebbene sia ancora abbastanza chiara la discendenza
zingaresca. Non c'è uno stile fisso, ma la maggior parte dei
Furfanti preferisce vestirsi in maniera molto appariscente. Amano
molto i monili d'oro e le spille con il simbolo del Sabbat.
Rifugio: la maggior parte di questi vampiri, a causa della
componente zingaresca che ancora domina le loro abitudini,
conducono una vita nomade. Quei rari Ravnos Anticlan che ricoprono
un ruolo importante nel Sabbat, e non possono spostarsi di
continuo, vivono generalmente in vecchie case con due o tre
fratelli più giovani della propria tribù.
Background: i Ravnos Anticlan scelgono come loro Progenie
generalmente degli individui che ricordino ciò che loro stessi
hanno amato nella vita. Tutti i Ravnos del Sabbat sono abbracciati
prima che raggiungano l'età di 40 anni.
Creazione del Personaggio: la maggior parte dei Ravnos del
Sabbat ha una visione della vita che si avvicina a quella degli
emarginati e degli opportunisti. La loro Natura è spesso Galante,
Buffone o Gaudente, ma questa non è una regola fissa. Il
Carattere è quasi sempre simile alla natura, ma non deve mai
essere identico a essa. Sono da considerare primari gli Attributi
Sociali e le Attitudini. Background comuni sono Alleati, Contatti
e Gregge.
Discipline del Clan: Animalità, Chimerismo, Robustezza.
Punti deboli: i Ravnos del Sabbat sono famosi quanto gli
altri all'infuori della Setta per i loro imbrogli ed i loro
inganni. Ognuno di loro sarà specializzato nel furto di qualche
categoria di oggetti in particolare o in qualche categoria di
crimine: questi cainiti cercheranno in ogni modo, quando se ne
presenti l'opportunità, di portare a termine i loro piani
criminali. Quando si troveranno davanti all'oggetto dei loro
desideri dovranno effettuare un tiro in Self Control con difficoltà
6 per desistere dal crimine.
Sentieri Preferiti: molti Ravnos Anticlan seguono il
Sentiero dell'Armonia, anche se non è una regola fissa.
Organizzazione: i Ravnos Anticlan hanno una loro adunanza
ogni 10 anni: quest'assemblea è conosciuta col nome di Carnevale
e si svolge per due settimane durante la primavera. Durante
l'adunanza si svolgono cerimonie sconosciute e Festini di Sangue.
Il Carnevale ha anche una funzione più specifica: solo in queste
due settimane vengono presentati alla comunità i nuovi Ravnos,
Abbracciati durante la decade passata, affinché siano
riconosciuti e accettati dall'Anticlan. Quasi sempre durante il
Carnevale si svolge un mercatino dell'Anticlan, ove si scambia la
merce accumulata e si gozzoviglia.
Conseguimento del Prestigio: Al pari degli altri Ravnos,
quelli del Sabbat raggiungono prestigio accumulando il maggior
numero di oggetti e affrontando il maggior numero di avventure
criminali: queste rappresenteranno, a seconda del numero
raccontato e a seconda del contenuto ladresco, la miglior carta di
identità di ogni Furfante.
Dicono: "Sono il buffone, sono il ladro. Sono
quanto c'è di puro nel Sabbat. Da una parte ci sono loro, inumani
e fanatici, dall'altra noi. Dimmi, secondo te, chi è davvero il
più libero?".
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