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Monçada
Ambrosio Luis (Arcivescovo del Sabbat)
Mai
diventato Papa (sebbene abbia avuto l'occasione di esserlo),
l'Arcivescovo Monçada ha mantenuto, da vampiro, lo stesso titolo
che aveva in vita. Forse proprio il passaggio all'esistenza
vampirica ha aumentato notevolmente l'enorme potere sugli affari
mortali che già caratterizzano gli uomini di Chiesa.
Responsabile una volta per l'abbazia di Madrid, Monçada aveva
raggiunto un notevole controllo su tutti i nobili della città e,
attraverso una serie di servitori e collaboratori, aveva espanso i
suoi tentacoli su tutto il territorio della Diocesi. Con
ricatti ed estorsioni Monçada riuscì a mettere le mani su tutte
le province che un giorno si sarebbero unificate sotto la bandiera
spagnola. Le guerre continuavano e tutto continuava a cadere verso
le mani della Madre Chiesa, le mani di Monçada. Le incredibili
doti dell'Arcivescovo non sfuggirono ai Lasombra che cercarono di
abbracciare Monçada, attratti dalle sue capacità gestionali.
L'uomo di Chiesa, protetto dalla Fede e dalle mura del Monastero,
riuscì a evitare l'Abbraccio per più di un decennio. Fino ad
oggi nessuno è mai riuscito ad evitare per così tanto tempo la
proposta d'Abbraccio dei Lasombra. Quando finalmente Monçada
ricevette la maledizione di Caino, iniziò ad utilizzare i suoi
nuovi poteri per espandersi ancora maggiormente e abbracciò tutti
i suoi sottomessi , sia laici che religiosi: ben presto
controllava buona parte delle abbazie e della nobiltà spagnola.
Protetti dalla loro Vera Fede Monçada e i suoi seguaci
continuarono a gestire parte dell'Europa occidentale. Fu
l'Arcivescovo del Sabbat che si impegnò affinché i navigatori
portoghesi e spagnoli raggiungessero le Americhe alla ricerca di
nuovi territori da colonizzare e fu sempre lui a intervenire
affinché il Papa sancisse la separazione tra Portogallo e Spagna.
Il suo potere è stato talmente luminoso che alcuni sostengono
fermamente che tutta la struttura gerarchica del Sabbat, di tipo
chiaramente ecclesiastico, è stata così creata per fare un
omaggio al Monçada stesso. Ma come tutte le belle cose,
anche il potere dell'Arcivescovo cominciò a declinare.
L'importanza dei monasteri iniziò a cedere e Monçada si ritrovò
in mano dei fili senza marionette attaccate: senza perdere tempo
dedicò allora il suo ingegno alla Jyhad, spingendo il Sabbat e
spostarsi nel nuovo continente. Ovviamente il furbo Lasombra si
guardò bene dall'attraversare il mare; la posizione che aveva
raggiunto in Europa non poteva cero essere abbandonata a
qualcun'altro. Ovviamente sono Les Amies Noir a visitarlo ogni
dieci anni, pur di non farlo scomodare dalla sua amata Madrid.
Attualmente Monçada risiede in Europa come un ragno sulla tela:
la sua progenie e i discendenti di questa operano in tutto il
mondo ricoprendo ruoli fondamentali all'interno del Sabbat.
Sembra che lo scorrere del tempo e l'avvicinarsi di Gehenna
abbiano messo Monçada a rivalutare la sua esistenza e a temere la
punizione della sua anima da parte di Dio. Alcuni sostengono che
adesso viva in compagnia di un Salubri o che addirittura degli
angeli visitino il rifugio di questo potentissimo Lasombra.
L'Arcivescovo si rifiuta di commentare queste affermazioni
preferendo mandare in America quelli che si ostinano a diffondere
tali dicerie.
Clan:
Lasombra
Sire:
Sconosciuto
Abbraccio:
sconosciuto
Generazione:V-VI
(fonte incerta)
Schieramento:Sabbat
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