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Lizzie
[Malkavian]
Questo Vampiro è uno dei 5 componenti delle Moire
STORIA PERSONALE
Non tutti i Malkavian vengono Abbracciati per servire un più alto
proposito. Non tutti i Malkavian sono guidati dalla voglia di fare
dispetti o dal desiderio od anche dalla pietà. Qualche volta,
l’unico colpevole è la vicinanza.
Elizabeth Ann Morrow crebbe viaggiando per gli Stati Uniti, come
figlia d’un militare di professione. Suo padre fu sempre
distante ed inamovibile nelle sue decisioni, sua madre invece
docile e priva d’ambizioni; se non fosse stato per suo fratello
David, probabilmente non avrebbe mai conosciuto il significato
della parola sorriso. Anche così, il costante spostarsi da un
posto ad un altro e di scuola in scuola segnarono pesantemente la
sua infanzia. Probabilmente avrebbe finito col consumarsi prima
del suo tempo, ma né suo padre, né suo fratello glielo permisero
con facilità.
Come la maggior parte del paese, Lizzie non era pronta per il
Vietnam. Non era pronta all’eventualità che suo fratello
prestasse servizio in quella guerra come loro padre voleva. Non
era pronta quando David fu sbarcato in quel lontano paese. Non era
pronta quando suo padre chiamò casa con la notizia che era stato
ucciso. Lizzie crollò a pezzi.
Ella non ricorda tutti i dettagli di ciò che accadde dopo; tutto
quel che sa è che stava correndo via da casa la notte in cui
ricevette la notizia e che non era pronta a sopportare la vita di
strada. Ricorda vagoni fermi, viaggi in autostop, lampi di dolore
e sofferenza… e poc’altro. Ella non ricorda molto dello
straniero che iniziò ossessivamente a seguirla, non importa
quanto rapidamente lei tentasse di scappare. Si ricorda solo un
poco dello squallido motel, 20 miglia fuori Austin, dove venne
prosciugata e gettata dall’altra “parte”.
Anche nel suo miserabile stato, Lizzie si diede da fare per
acquisire le conoscenze basilari necessarie per essere un
vampiro… ed un Malkavian. Sebbene non riacquistò mai la sua
completa lucidità, in questi giorni è più o meno in pieno
controllo di sé. Il tempo passato tra le Moire ha rafforzato
d’un poco la sua autostima, sebbene rimanga emozionalmente molto
fragile ed abbia la pessima abitudine d’appoggiarsi, per
sostegno, sulla gente che incontra. Le altre Moire, per questa
ragione, tendono ad essere protettive nei suoi riguardi; il
pensiero d’una Lizzie affamata d’affetto, schiava d’un Patto
di Sangue, è sin troppo raggelante per loro.
Come una delle Moire, Lizzie ha avuto ampie possibilità
d’affinare la propria abilità d’attrice, anche se, una
produzione delle Moire, è molto più che una semplice performance
artistica od un’opera drammatica. Lei riceve visioni più
prontamente delle altre Moire e la sua capacità di mettere le
altre persone a proprio agio si è dimostrata molto utile per
ottenere informazioni.
Oltre a ciò, Lizzie è colei a cui spesso viene affidato il
compito di portare il “cibo” al rifugio; è decisamente un
gioco da ragazzi per lei convincere un ubriaco uscito da un party
ad infilarsi nel vecchio teatro. I suoi poteri di Dominazione,
inoltre, la rendono capace di far dimenticare alle prede ciò che
nell’edificio è accaduto: normalmente impianta alle vittime il
ricordo di grandi ratti con denti affilati. La sua abilità
nell’adescare le prede per i suoi amici le ha valso il
soprannome di “nostro piccolo amo da pesca”, almeno da parte
di Jack. Dal canto suo, lei lo trova molto divertente.
IMMAGINE
Lizzie è un’ammaliatrice. Il suo aspetto è così
incredibilmente espressivo che quando sorride, la gente non può
far a meno d’innamorarsi e, quando piange, chiunque sarebbe
disposto a fare l’impossibile per farla stare meglio. Lei
possiede l’incredibile dono d’essere completamente ed
empaticamente convincente. Quando presta la sua attenzione ad un
compagno, questi si sente come se fosse la persona più importante
al mondo. Quando lei non vuole fare qualcosa e lo dice, chi
ascolta si convince che tale compito deve sicuramente essere
un’anatema.
Per tutte queste ragioni, non c’è da meravigliarsi che non
esistano due persone che vedano precisamente la stessa ragazza
quando osservano Lizzie. I più possono essere d’accordo sui
suoi capelli mossi e castani (salvo quando li stira e/o li tinge
per qualche occasione) o sul suo aspetto delicato (tranne quando
s’infuria e sembra crescere diversi centimetri). I suoi occhi
sono proprio di quella tonalità di nocciola che i suoi ammiratori
possono vedere come blu, verde, grigi od anche marrone chiari, a
seconda di ciò che l’osservatore si aspetta.
SIRE: Il Triste Ivan
NATURA: Conformista
CARATTERE: Gaudente/Martire
GENERAZIONE: 12^
ABBRACCIO: 1970
ETA’ APPARENTE: Qualsiasi; da una matura quattordicenne
ad una giovanile trentacinquenne.
ALIENAZIONI MENTALI: Maniaca Depressiva
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