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La Luce del giorno si ritira, le tenebre avanzano.

"La più grande paura è quella dell'ignoto…la paura della morte. Tu non puoi sapere da dove arriverà, ma io, mio caro amico, so dove andrai, perché sono stato lì. Potrei portartici ora, ma non ti piacerebbe ciò che troveresti. Quindi mi limiterò ad insegnarti bene cosa aspettarti!

Come tutto ha inizio...
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Faye [Malkavian]
Questo Vampiro è uno dei 5 componenti delle Moire

STORIA PERSONALE

Ogni vampiro, una settimana dopo il suo Abbraccio, ha già compreso alla perfezione quale sia la stupidità di considerare buona la prima impressione che si fa di qualcuno. Proprio per questo, dopo un incontro con un vampiro appena adolescente come Faye, un Cainita farebbe meglio a presumere che ella non sia così giovane come sembra. Molti Fratelli che incontrano Faye invece, passando diverso tempo ad osservare sia lei che il suo abbigliamento, giungono alla conclusione che probabilmente ella non debba avere più di qualche decade o che al massimo sia un’Ancilla; in ogni caso una vampira ancora troppo inesperta per poter pensare davvero come un Anziano. Dopo tutto, non si trova ancora sotto l’ala protettrice del suo Sire?
Potrebbe sembrare meschino sfruttare l’errore di questi osservatori contro di loro; ma, in fondo, di chi è la colpa se la gente tende a sottovalutare Faye?
Faye Sharpless nacque nel 1886 a San Francisco, giusto in tempo per vedere la fin de siecle con i suoi propri occhi. Sebbene la sua famiglia avesse fatto del suo meglio per schermare la propria piccola bambina dal troppo pericoloso e turbolento mondo esterno, solo quello sembrava in grado d’eccitare la sua curiosità. Come la fine del secolo si fece prossima, Faye divenne sempre più irrequieta, desiderando vedere come la gente avrebbe espresso le sue gioie e le sue paure alla nascita del 20° secolo. Il giorno di Capodanno della nuova Era, ella sgattaiolò fuori di casa ed iniziò a vagabondare, da sola per le strade, osservando avidamente tutto ciò che le stava attorno.
Non tornò mai più a casa. Il suo volto dagli occhi brillanti la condusse proprio a quel genere di festa che avrebbe dovuto evitare e, troppo tardi, comprese come mai il gentiluomo che stava alla porta le aveva permesso d’entrare così facilmente. Ad ogni modo, proprio mentre, verso la mezzanotte, i perversi festeggiamenti stavano per raggiungere il loro apice, la ragazzina venne strappata ai suoi “compagni” da un altro ospite della festa, uno che proprio non riuscì a resistere a quel piccolo dono della Provvidenza. Emmanuel Moncrief uccise Faye Sharpless giusto al primo rintocco che segnava la mezzanotte e, come il ventesimo cessò di risuonare, ella era stata fatta rinascere. In quell’istante, tutti i sentimenti e le paure che l’avevano così eccitata scomparvero per sempre, rimpiazzate da una rodente freddezza con un piccolo, denso cuore d’odio.
Per tutto il 20° secolo, Faye è stata la compagna di Moncrief e la sua silenziosa complice nel crimine. Il suo Sire l’ha rilasciata dal Patto di Sangue diversi decenni fa, principalmente per un atto di benevolenza nei suoi riguardi, ma lei decise di non avere nessun particolare attaccamento sentimentale o fine personale che le richiedesse di scegliersi la sua propria strada. Faye ha partecipato alla maggior parte delle burle di Moncrief e ne ha organizzate diverse di sua iniziativa, ma nessuna di queste per un reale senso dell’umorismo. Ella aiuta le Moire non perché debba e paretecipa alle visioni comuni solo perché le sono d’utilità e, per essere onesti, gli altri sono ben felici di questo suo solo parziale interesse; non sembrano infatti entusiasti all’idea che Faye possa sviluppare proprie, potenti ambizioni.
Faye è un membro delle Moire in tutte le accezioni del termine ma, quando si concentra sulle sue macchinazioni, può trasformarsi in una creatura molto pericolosa a cui bisognerebbe stare attenti a non tagliare la strada. Dove Moncrief preferisce lasciar cadere un petardo in un formicaio, per vedere come le sue piccole abitanti scappano terrorizzate, Faye piuttosto schiaccerebbe tutti gli insetti ad uno ad uno allorchè si smarrissero fuori dal loro territorio. La sua più recente prova d’una sincera emozione è stato una perversa dimostrazione durante le cerimonie di festeggiamento del Nuovo Anno nel 1999, allorchè i vecchi ricordi della dolorosa notte del suo Abbraccio le tornarono alla mente. Ella tranquillamente decise di prendersi la sua vendetta sui “buontemponi” che le avevano fatto del male, anche se ella dovette utilizzare un sostituto o due in loro vece. La polizia archiviò il caso dopo tre mesi d’infruttuose indagini.

IMMAGINE

Faye sembra sotto ogni aspetto il “Giocattolo dell’Anziano”; si veste nel modo in cui gli altri si aspetterebbero che fosse Moncrief a vestirla ed interpreta il ruolo della fanciullina malaticcia alla perfezione. I suoi capelli scuri, erano tagliati piuttosto lunghi quando venne Abbracciata e lei li sistema in acconciature appositamente giovanili: una pettinatura alla paggetto una notte, una coda accuratamente sistemata a nido d’uccello quella seguente e così via. Durante le “pubbliche apparizioni” delle Moire, tende a restare sempre vicinissima a Moncrief, spesso con una delle sue mani dalle lunghe dita paternamente (o possessivamente) poggiata su una delle sue spalle. E’ visibilmente scarna e le sue clavicole sporgono dalla sua pelle diafana in un modo che molti Fratelli trovano decisamente seducente. In pubblico, rimane quieta e senza espressione, sorridendo civettolamente solo quando il “suo” Emmanuel è chiaramente deliziato da qualcosa. Quando è indaffarata in una commissione personale o durante la Caccia, ad ogni modo, lascia trapelare un’inaspettata soddisfazione da adulto nel momento in cui sta per afferrare ciò che vuole.

SIRE: Emmanuel Moncrief
NATURA: Mostro
CARATTERE: Bambina
GENERAZIONE: 10^
ABBRACCIO: 1900
ETA’ APPARENTE: 12 o 13 anni

ALIENAZIONI MENTALI: Apatia

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