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Figli
di Osiride
Moltissimi
vampiri hanno sentito parlare almeno una volta di questa leggendaria
stirpe; pochi credono che siano mai esistiti: quei pochi che ci credono
sono convinti che comunque I Figli di Osiride siano tutti morti. Questi
leggendari vampiri, eterni nemici dei Seguaci di Set, in realtà, sono
ancora all'opera in un luogo segretissimo.
La Storia: Migliaia di anni fa, lungo il corso del fiume Nilo
iniziò una vera e propria guerra tra due cainiti: Osiride e Sutekh (
chiamato poi Set ). Lo scontro era avvenuto per ragioni morali: Set era
un convinto sostenitore dell'orrore, della corruzione e del buio; ben
diversa era la posizione di Osiride, fervente sostenitore
dell'importanza dell'Umanità come sentiero da seguire. Set perì nello
scontro contro Osiride, ma i suoi seguaci riuscirono a massacrare quasi
tutta la discendenza di Osiride, i Figli di Osiride appunto.
Osiride, prima dell'abbraccio era un grande filosofo alla corte
Egiziana. Fu abbracciato da un potente cainita di corte che voleva
renderlo una creatura della notte ( e usare i suoi nuovi poteri per
aumentare la forza della Jyhad ). I nuovi poteri traumatizzarono
Osiride: la Bestia aveva sconvolto e scioccato il suo spirito, prendendo
il sopravvento sulla sua mente. Lottando con la meditazione e il
sacrificio il giovane vampiro riuscì finalmente a placare la Bestia e a
ottenere un buon controllo sulle sue nuove capacità, ad un prezzo, però
, molto alto: una non-vita di meditazione e astinenza.
Il suo sentiero si differenziava da Golconda nel fatto che non provava
quel sentimento di pace e serenità che si accompagna a chi raggiunge lo
stato mistico dell'esistenza. La sua pace non era una situazione
permanente, era il risultato di un continuo sforzo di meditazione per
annichilire la bestia. Il suo metodo, sebbene unico, permetteva comunque
di tenere sotto controllo la Bestia e di non perdere Umanità,
sviluppando, inoltre, nuovi poteri. Raggiunto un certo stato di
autocontrollo Osiride iniziò a cercare altri fratelli a cui insegnare
il suo metodo di meditazione: molti, visti i risultati ottenuti sulla
Bestia dal filosofo, iniziarono a seguirlo, per impararne i segreti. Ben
presto il numero dei Figli di Osiride iniziò a crescere in numero:
entrarono solo allora in contrasto con Set e i suoi seguaci.
Nel più grande scontro tra le due fazioni vampiriche arrivò il momento
in cui Set si trovò faccia a faccia con Osiride. Il malvagio serpente
con un colpo ben assestato distrusse il corpo dell'avversario, facendolo
poi a pezzi e spargendone i resti sul campo di battaglia. Il più fedele
dei Figli di Osiride, Iside, ricordandosi di una tradizione insegnatagli
dal maestro, iniziò a raccogliere, di corsa, tutti i pezzi rimasti del
cadavere di Osiride. Tutta la setta, riunita in un tempio a loro sacro,
ricompose ciò che rimaneva della salma del fondatore e donarono ,
ciascuno, un po' della loro vite. Dopo un lunghissimo cerimoniale di
meditazione e concentrazione iniziarono a versare il sangue che avevano
raccolto nella bocca del cadavere. L'anima di Osiride, libera nel piano
astrale, tornò ad abitare il suo mortale involucro. Il corpo,
irradiante luce dagli occhi si riempì di vita e il fondatore della
setta si alzò, più potente di prima, deciso a proseguire il suo
cammino verso l'illuminazione.
Ma la rinascita non fu gratuita: il sangue che tornò a scorrere nelle
vene del cainita era più debole del precedente: Osiride non era più in
grado di creare progenie o ghoul. E' da allora che, per rispetto del
fondatore, nessun Figlio di Osiride abbraccia più un mortale o crea un
servo. La setta incrementa le proprie fila inglobando cainiti di altri
clan , che per vari motivi abbandonano la loro origine per seguire gli
insegnamenti di Osiride. Tutti i Setiti sono convinti che la setta dei
figli di Osiride sia scomparsa da secoli da questo mondo: in realtà i
meditativi vampiri sono riusciti ad arrivare fino ai giorni nostri
grazie alle loro straordinarie capacità di rimanere nel buio. La loro
scelta di meditazione ed ascetismo fa sì che questi fratelli non escano
dai loro rifugi se non per reclutare quei pochi cainiti che sembrano
inclini a seguire una non-morte ascetica.
Motivazioni: Lo scopo di esistenza dei Figli di Osiride è
cercare di mantenere l'Umanità al massimo grado possibile,
incrementando le proprie virtù. Questo scopo viene facilitato dalla
presenza dei Templi: alcuni fratelli sostengono che fuori dal Tempio non
sarebbero in grado di mantenere la concentrazione , necessaria per
migliorare le virtù.
Unico motivo che spinge i Figli di Osiride ad uscire dal loro ascetismo,
oltre al reclutamento di nuovi fratelli, è la guerra contro i Setiti.
Ogni occasione viene sfruttata da loro per attaccare e provocare danni
ai Seguaci di Set senza essere individuati come membri della setta.
Talvolta i Figli di Osiride si schiereranno contro i piani del Sabbat
troppo crudeli.
Aspetto: I membri della setta hanno caratteristiche fisiche
svariate e variegate, come ci si deve aspettare dal fatto che accolgono
cainiti di ogni clan, compresi i Nosferatu. Tutti i Figli di Osiride,
donne comprese, si rasano la testa a pelle e vestono abiti comodi e poco
sfarzosi, per evitare che anche un'inezia, come quella di un vestito,
possa distogliere dalla concentrazione.
Rifugio: I Figli di Osiride hanno l'abitudine di cercare , per
creare il proprio rifugio, posti isolati come monasteri di montagna ,
vecchie rovine o luoghi comunque che hanno legato a loro un alone di
misticismo. Nei luoghi prescelti creano dei Templi dove vivono insieme,
esercitando Bardo. Le loro abitazioni hanno quasi sempre ornamenti e
decorazioni di origine egiziana o asiatica, vista la loro diffusione in
Asia. Il Tempio maggiore si trova su una montagna inaccessibile del
Nepal, non troppo lontano dal centro di meditazione dell'Ordine di
Saulot. Il Primo tempio giace abbandonato sotto le sabbie dell'Egitto,
distrutto dall'attacco dei Setiti secoli e secoli fa.
Background: Ovviamente i Background di questi vampiri sono
svariati: molti sono cainiti scacciati dai loro Clan o dei semplici
vili. Comune a tutti è comunque la caratteristica di avere un valore di
Umanità non inferiore a 8.
Discipline della Setta: A prescindere dalle precedenti discipline
imparate dai cainiti prima di entrare tra i Figli di Osiride, tutti
conoscono bene la disciplina di Bardo.
Organizzazione: Tutti i Figli di Osiride risiedono in gruppi che
risiedono nei Templi, ogni Tempio è governato dal fratello più
anziano, detto Re Immortale, che ha il compito di insegnare la
disciplina e dare esempio ai più giovani. La gerarchia, al di sotto del
Re, si basa sull'anzianità e sul livello di Umanità. Talvolta, quasi
sempre nei Temoli più grandi, il Re è accompagnato da una Regina,
detta Figlia di Iside.
Prestigio di Setta: Ovviamente all'interno di questo gruppo di
cainiti raggiunge maggior prestigio chi meglio riesce a migliorare
continuamente le proprie virtù e chi diventa un buon maestro per i
giovani arrivati.
Archetipi: Principalmente i Figli di Osiride sono tutti
Visionari, Perfezionisti o Penitenti. Dopo alcuni anni di convivenza
all'interno della setta natura e carattere tendono a coincidere.
Dicono: "Noi siamo coloro che hanno rifiutato la Bestia,
siamo riusciti a scacciarla dal nostro corpo con la meditazione. Siamo
rinati nella Luce del Cammino, l'unica luce in cui possiamo vivere, la
luce dell'Umanità. Siamo imperfetti, ma con la concentrazione e il
sacrificio cerchiamo di migliorarci!".
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