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Revocare il Dono
d`Adamo
[Proteide : 4] [Animalità : 4]
Clan : Tutti
Dio creò Adamo a Sua
immagine e gli diede il dominio sopra gli animali, così
dice la Genesi. I Ferali, ad ogni modo, sanno quanto Dio
possa cambiar facilmente parere. Questo bizzarro potere
è qualche volta usato dai Ferali che non hanno alcun
interesse nella Diablerie, ma che desiderano fare una
caccia più impegnativa di quella consueta agli animali
e, più ricca di soddisfazioni, che limitarsi ad
inseguire un mortale terrorizzato. Esso dunque,
consente ad un Ferale di trasformare un mortale in una
bestia appropriata alla caccia. Il mortale non conserva
alcuna delle sue memorie coscienti o della propria
personalità, ma continua a possedere la sua
intelligenza. Questo consente ad un umano che sia stato
trasformato in uno cervo, ad esempio, di usare le sue
corna di muovere una leva , spingere un carro e così
via. I Ferali che ricorrono a questo potere
dichiarano che esso permette loro di provare la più
grande delle caccie.Tale fatto è comunque controverso,
anche tra i seguaci del Cammino del Cacciatore, infatti
alcuni di questi vedono questa manipolazione dell’ordine
naturale come la peggior sorta di blasfemia
Il Ferale deve
catturare e soggiogare un mortale. Al mortale viene poi
data una certa quantità di sangue del Cainita (2 Punti
sono di solito sufficienti) mentre il vampiro si
concentra ed inizia a toccare le parti del corpo
affinchè si trasformino, facendo affiorare la debole
Bestia del mortale all’esterno e preparandola a
correre. Il rito occupa 5 minuti per essere
completato, mentre il mortale è progressivamente
tramutato in un cervo od in un animale simile. La massa
corporea non cambia di più del 10% a meno che il Cainita
non utilizzi più sangue (1 Punto per ogni addizionale
10%). Questo sangue può essere accumulato da più
individui ed esistono storie di branchi che hanno
trasformato forti mortali in creature davvero potenti.
Solo il leader del branco ha bisogno di conoscere questo
potere, gli altri membri semplicemente contribuiscono
con la loro Vitae. Il mortale trasformato sfuggirà
istintivamente al Cainita che l’ha mutato, ma per il
resto egli ricorrerà a qualsiasi sottigliezza ed astuzia
egli avesse come umano per evitare i suoi
persecutori Gli effetti svaniscono al termine della
notte, al che il mortale si ritroverà inconsapevolmente
nudo, egli però conserverà piena e nitida memoria di
quel che gli è accaduto. Alcune vittime di questo potere
sono rese folli dal ricordo. Se sopravvive, tuttavia, i
Ferali spesso lo uccidono per pietà o lo proclamano
degno d’essere
Abbracciato.
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