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Maledizione
dell`Incubo
[Chimerismo : 5] [Auspex : 4]
Clan : Ravnos
Questo potere viene
dalla Jati dei Brahmini Indiani ed attraverso di loro ai
Phuri Dae. E’ usato come punizione su coloro che si
meritano molto di più che essere semplicemente
distrutti. I Ravnos attingono alla più grande paura dei
propri nemici per perseguitarli notte e giorno. Questa
creatura-incubo è percepibile solo alla vittima, ma può
occasionalmente rendersi nota in piccoli modi ad altri.
Spesso assume la forma relativa ai timori della vittima:
un Neonato che teme la vendetta di Dio sarà perseguitato
da angeli infuriati o dal sacerdote del suo villaggio
natio.
Il giocatore deve
apendere 1 Punto di Forza di Volontà (2 se l’obbiettivo
è un Cainita) e tirare su Percezione + Intimidire
(difficoltà uguale alla Forza di Volontà della vittima).
Il Ravnos si concentra per un intero turno per
apprendere quale sia la maggior paura della vittima e
darle vita, una notte per successo ottenuto. Di solito,
i Ravnos guardano negli occhi la vittima (che può essere
legata o tenuta ferma da un compagno di Clan del
tormentatore), ma questo non è indispensabile. Se la
vittima è all’interno del campo visivo ma non avviene
uno scambio di sguardi, il giocatore del Ravnos ha un
malus di +1 alla difficoltà; se la vittima si trova
entro un miglio dal Ravnos ma non all’interno del suo
campo visivo, ma il PG possiede un oggetto personale
della vittima su cui focalizzarsi, il giocatore ha un
malus di +2 alla difficoltà. Se la vittima si trova ad
oltre un miglio ed il Ravnos non ha alcun oggetto che le
appartiene su cui concentrarsi, “Maledizione
dell’Incubo” non può essere usato. Il giocatore può
scegliere di estendere la durata della maledizione
spendendo Punti Sangue al momento di evocarla; ogni
punto aggiunge una piena notte alla maledizione. Durante
tale periodo, la vittima soffre gli effetti dei Difetti
Infestato ed Incubi, come descritti in Dark Ages
Vampire.
Costo in Punti Esperienza:
20
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