Martirio
L’approccio
dei Martiri alla caccia è estremamente strana. Alcuni pensano che
debbano immolarsi in modo da poter distruggere il maggior numero di
mostri possibile, in questo modo meno gente dovrà seguire il loro
esempio, mentre altri sanno essere come i berserker vichinghi,
ovvero, uccidono qualsiasi mostro che si pari loro davanti con una
furia autodistruttiva.
Sacrificio
La volontà dei Martiri di distruggere i mostri che sono in
circolo è talmente grande che pagherebbero volentieri qualsiasi
prezzo per avere la forza di ucciderli. E spesso questo prezzo è la
loro stessa salute fisica. Decidendo di rinunciare a parte della sua
salute il Martire accresce la sua forza a dismisura.
Sistema:
Le caratteristiche coinvolte sono Percezione e Pietà. La durata
del potere è influenzata dai successi, e può essere aumentata
spendendo Convinzione. Il Martire avrà una chiara visione dell’aspetto
della creatura, ed esso si presenterà nel modo più terribile che
possa prendere la creatura. In aggiunta i successi influenzano il
numero di “visioni” che il cacciatore può avere per quanto
riguarda i contatti che la creatura ha avuto con altri esseri umani.
Queste “visioni” possono riguardare sia contatti normali, come
una discussione oppure un’ incontro, o anche in altri momenti,
come ad esempio quando la creatura sta attaccando un civile. Il
Narratore deve descrivere queste visioni. Tale potere non ha effetto
su umani o cacciatori.
Distruggere
Con questo potere il Martire crea una nuvoletta che viene
diretta nella direzione in cui la mano del Martire si sposta. Quando
questa “nuvoletta” nel caso venga indirizzata verso degli umani
qualsiasi sentimento di violenza o simile verrà sostituito da una
paura paralizzante nei confronti del Cacciatore. Nel caso in cui
invece venga indirizzata verso dei mostri, essa aggira su di loro
come della soda caustica, corrodendo la loro pelle e infliggendogli
terribili ferite. Questo potere però ha anche degli effetti
collaterali, infatti colui che lo adopera soffrirà di terribili mal
di testa o sintomi simili.
Sistema:
Le caratteristiche coinvolte sono Manipolazione e Pietà. La
Pietà influisce sull’estensione del limite. Se la vittima del
potere è un umano, resterà immobile per la paura. In questo caso i
successi influiscono sulla durata del potere. In caso il bersaglio
sia una creatura sovrannaturale, i successi influenzano il numero di
danni che essa subisce, e anche creature eteree come i fantasmi sono
colpite da questo potere. Ogni volta che viene adoperato questo
potere, il personaggio soffre un livello di danno.
Donare
Attraverso questo potere il Martire può “prestare” parte
delle sue abilità ad una persona che sia pienamente consenziente
dello scambio. Questo scambio però è anche una lama a doppio
taglio, dato che in caso vengano prestati attributi fisici il
Martire subirà un indebolimento fisico non indifferente, mentre in
caso presti le sue abilità mentali si aprirà una sorta di “canale
di comunicazione” tra il Martire e l’altro soggetto che, anche
ad una grande distanza, sia attiva.
Sistema:
Le caratteristiche coinvolte sono quella che si è deciso di
prestare e Pietà. In aggiunta bisogna spendere Convinzione. I
successi influiscono su quanti punti Attributi, può perdere un
personaggio, ma si può anche stabilire un massimo da cedere. I
successi influenzano anche la durata del Limite. Se il personaggio
non perde conoscenza può anche far terminare il “prestito” a
volontà, ma solo se anche l’altra persona, a cui si sono prestati
i propri punti, è consenziente a far terminare il potere.
Risarcimento
Il Martire che adopera questo temibile potere può affliggere le
creature sovrannaturali delle limitazioni tipicamente umane, come ad
esempio il bisogno di respirare o di mangiare cibo vero e proprio.
Inoltre può anche sottrarre alle creature i propri poteri
sovrannaturali, tutto questo con un semplice pensiero della
limitazione da imporre e con un contatto visivo con la creatura.
Sistema:
Le caratteristiche coinvolte sono Manipolazione e Pietà contro
Costituzione del nemico (in caso di creature potenti ad esempio
vampiri anziani il Narratore può anche aumentare la difficoltà). I
successi influenzano la durata del potere e anche il suo raggio d’azione.
Si può infliggere una sola limitazione ad una sola creatura alla
volta. Ad esempio un licantropo potrebbe impazzire se perderebbe il
contatto con il mondo degli spiriti oppure un vampiro potrebbe
morire di fame oppure annegato. L’età delle creature non conta
quindi un vampiro estremamente anziano appena gli si dona un corpo
mortale egli non diverrà immediatamente cenere. Questo potere può
essere usato anche per negare i poteri di una creatura. Se il
Martire dovesse perdere conoscenza per qualche motivo l’effetto di
Risarcimento terminerà subito.
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