Redentori
Ogni
creatura può essere redenta, perché in essa vi è una scintilla di
bontà nascosta che deve essere stimolata per poterla farla brillare
di nuovo con la stessa intensità del sole. E per riuscire a tirare
fuori questa scintilla ci sono i Redentori, coloro che spingono le
creature a tirar fuori la bontà nascosta che è in loro, ma nella
maggior parte delle volte non riescono e con rammarico devono
uccidere la creatura che hanno tentato di salvare dall’oscurità.
Molti Redentori sono soggetti ad una duplice scelta: quella di
redimere una creatura oppure ucciderla al fine di non essere
scambiati per degli Innocenti, che spesso dicono ai Redentori di
avere entrambi degli obbiettivi in comune, ma si sbagliano, in
quanto il compito dei Redentori è quello di far tornare una
creatura sul giusto sentiero e non proteggerla, ma tutto questo
entro un certo limite dato che queste creature sono viste in due
modi: o come una ferita che può essere curata oppure come un’estremità
andata in cancrena da amputare per evitare il diffondersi della
cancrena.
Soprannome:
Deprogrammatori, Confessori, Curatori
Debolezze:
Il fatto di sentirsi un Messia venuto per portare la pace e la
redenzione è un sintomo comune tra i Redentori e spesso dei gruppi
scacciano un Redentore proprio per il fatto che con il loro
complesso da Messia li porta a pensare di essere il leader
indiscusso del gruppo e di scegliere la linea di condotta, ma
lasciano abbastanza spazio alle altre proposte (che vengono spesso
rifiutate). L’avarizia è anche un’altra grande nemica dei
Redentori che compiono “miracoli” per il giusto prezzo.
Apocrifa:
i Redentori cercano di vedere cosa è successo al mondo tramite le
varie esperienze che hanno accumulato, o tramite la mancanza di
esse. Riescono a vedere guai anche in una formica che cammina più a
sinistra delle altre o in una nuvola che ha una forma troppo strana
e poi dicono che Chernobyl, l’effetto serra, e la degradazione
della biosfera sono dei segni che portano alla fine. Altri Redentori
alle volte per riuscire a portare un mostro sulla retta via gli
cancellano totalmente la memoria, il soggetto può volerlo
volontariamente, ma in caso contrario l’unico modo per redimerlo
completamente è la distruzione.
Infusione:
Una cosa è sicura riguardo la Prima Volta di un Redentore. Qualcuno
ne esce ferito, ma in modo pesante: arti amputati, arterie recise,
ossi del collo rotti e quanto altro di orribile possa capitare al
corpo di un uomo accade, ma questo serve solo per risvegliare i
poteri curativi dei Redentori che solitamente non funzionano, ma
fanno aprire gli occhi al futuro Redentore.
Dicono:
“Rimani vigile e vivi al meglio. Per iniziare comincia col pensare
che non sei morto.”
|