|
|
Chi'iu
Muh
E'
l'antico tributo che gli anziani Kuei-jin crearono per rendere
omaggio ai Dragoni loro signori nelle Ere passate. Un omaggio alla
loro potenza. I maestri di quest'arte diffidata nell'era attuale
sviluppano una prima naturale sfera ovale al centro della fronte che
lentamente con l'avanzare della conoscenza in quest'arte diviene un
terzo occhio ed in fine un grande orbe posto al centro della fronte.
Il Kuei-jin è in grado di controllare quest'occhio come naturale estensione
del proprio essere e può ritrarlo nel cranio se ne ha la
necessità. Quest'antica arte ha lo svantaggio di dipendere dal tipo
di elemento dell'anima che contraddistingue il Maestro, se l'anima
predominante è di tipo Hun il kuei-jin può sfruttare le capacità
curative che Le Lacrime del Dragone gli infondono, altrimenti, se
l'anima è di tipo P'ò il Maestro può distruggere o rubare le
anime delle sue vittime.
Rasa
La fase in cui il terzo occhio si sviluppa, la base per divenire
un gran maestro delle Lacrime del Dragone o Chi'iu Muh. L'iniziato
sviluppa la capacità di fare sogni profetici, quasi precognitivi di
eventi nel breve termine. Spesso sono indizi sul destino del
vampiro, sul Dharma che sta seguendo e così via. In quest'era però
i sogni sono molto più oscuri, la quinta era segna nelle menti di
questi adepti solchi tetri e bui.
NB.: se il predominio dell'anima è di tipo P'ò le visioni sono
volte alla soppressione del lato Hun del Kuei-jin.
Vista
del Chi
La Lacrima del Drago si mostra e si evolve quando l'iniziato
raggiunge questo livello e conseguentemente i suoi poteri Visivi
aumentano considerevolmente. Ora, lo Shen è in grado di vedere gli
spiriti, di potenziare le sue percezioni, la sua Vista. E' in grado
di osservare il Chi che lo circonda, le linee del drago, le anomalie
energetiche dell'ambiente circostante.
NB.: Non vi è differenza tra Hun e P'ò
Guardia
del Dragone
L'occhio continua ad evolversi e potenziarsi. Ora l'Iniziato
divenuto Maestro di quest'arte è in grado di irradiare da se stesso
un potente scudo protettivo in grado di tenere lontani essere
animati ed inanimati, spirituali o materiali. Il Kuei-jin crea
questa potente barriera a circa 3 metri da se stesso, tutto ciò che
si trova oltre non sarà in grado di attraversarla a meno che non si
voglia contrastare la forza psichica del vampiro. In questo caso, i
due ingaggeranno un duello tra Volontà a difficoltà 6. Se
l'avversario riesce ad ottenere 3 o più successi, sarà in grado di
oltrepassare la barriera. Se sarà il Kuei-jin ad ottenerli allora
potrà avvolgere l'avversario nella barriera riducendolo ad un
nemico inerme.
NB.: Non vi è differenza tra Hun e P'ò
Purificazione
Il Kuei-jin ha sviluppato una conoscenza incredibile, ora,
grazie alla forza della Lacrima del Dragone e dal tipo di anima Hun,
il Cataiano può irradiare da se una potente aura positiva e
curativa, verosimilmente se l'anima è di tipo P'ò il cataiano
inietta energia negativa nella vittima con il conseguente risultato
di creare danni. L'energia della Lacrima unita all'anima Hun
permette al Cataiano di individuare nel corpo del bersaglio le
alienazioni mentali cui è soggetto e conseguentemente può tentare
di curarle effettuando una prova di Hun più Empatia a difficoltà
pari al P'ò del bersaglio. Oltre questo, grazie al connubio tra la
lacrima e le energie positive, il Kuei-jin può tentare di dissipare
il Chi corrotto nelle zone circostanti qualora fosse necessario.
L'energia della Lacrima unita all'anima oscura di un P'ò è
corruzione. Corruzione velenosa dell'animo dell'essere che soccombe
ai suoi più oscuri impulsi divenendo uno schiavo del Kuei-jin.
Divorare
gli Spiriti
Il Maestro ha raggiunto una profonda conoscenza dell'essere e
dell'anima tale da riuscire a curare o distruggere l'anima stessa
dei suoi bersagli. Questa conoscenza e capacità si riflette sul
bersaglio riportando l'anima sul Sentiero del proprio Dharma oppure
alterare l'anima modificandola a suo piacimento. Se il maestro è
dominato dall'Hun, può ripristinare tanti punti Sentiero dipendenti
dal numero di punti forza di volontà che può spendere. Se usa
cinque punti forza di volontà il Maestro può riportare sulla via
del Dharma un compagno. Se il maestro è dominato dal P'ò, rubare
l'anima del bersaglio equivale a torturarla, costantemente per
un'intera ed interminabile notte. Tortura che procura nella vittima,
una pesante e permanente alienazione mentale. Oppure, se il vampiro
segue il Dharma dell'Ululato della Tigre-Demoniaca questo può
risucchiare l'anima del bersaglio permanentemente provocando
l'istantanea morte e acquisendo per poche notti i ricordi della
vittima.
|
|
|