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La
Canzone delle Ombre
I
seguaci della Canzone dell’Ombra si spostano come ragni sulla
ragnatela del mondo degli spiriti e assaggiano la rugiada posta
sulle sue estremità, la strappano e occasionalmente si cibano degli
insetti ignari. Avvolti dalla polvere della morte e dal vento della
vita, i cosiddetti “Fiori Ossei” danzano al ritmo di entrambe le
cose, imparando dalla canzone della mortalità. Consapevoli della
loro immortalità, essi anelano alla scoperta, collezionando storie
attraverso i libri e i mezzi di comunicazione moderni; dagli spiriti
ereditano memorie e notizie. Infine, questi vampiri legano le due
cose registrando le loro intuizioni in opere d’arte o scritti
saggistici. Avendo come unica passione l’apprendimento, questi
vampiri possono sembrano distanti e precisi. La loro curiosità
innata li porta spesso in compagnia di altri shen, presso i quali
hanno incarichi di ambasciatori, mistici e saggi. Con il loro
talento per gli enigmi, i Fiori Ossei comprendono egregiamente le
vie degli spiriti, fungendo da guide eccellenti per il Mondo Yin e
quello Yomi.
Virtù:
Yin
Pregi
e Simboli: Ossa, fredde sorgenti d’acqua, foglie autunnali,
maschere teatrali, brezze gelate, piante appassite, fiori morti,
funerali.
Legami:
Metallo, il colore nero, il numero 4 e l’est.
Concetti:
Prete, artista, archivista, detective, saggio errante, necrofilo,
eccentrico nel cimitero, ambasciatore presso altri shen.
Pensiero:
TUA MADRE TI ANNOIA. TUO PADRE TI HA CRESCIUTO. IO PARLO IN LORO
VECE. ED ESSI NON SONO FELICI.
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