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Sabbat:
Rituali
Il
Sabbat ha creato molti rituali per cementare i legami di lealtà e
solidarietà nella Setta. Alcuni di questi, detti Auctoritas Ritae,
sono praticati con la stessa liturgia in tutta la Setta, altri,
detti Ignobilis Ritae, variano da branco a branco.
AUCTORITAS RITAE : la Setta intera pratica questi riti a
causa dell'antica origine e dell'importanza nella filosofia del
Sabbat. I riti sono di soliti ufficiati dal clero ( preti ).
Quelli che seguono sono riti che devono essere celebrati allo
stesso modo in tutta la Setta.
Il Bagno di Sangue: Si tiene ogni volta che i capi del
Sabbat decidono la promozione di un vampiro ad un rango superiore.
Tutti coloro che saranno agli ordini del vampiro sono invitati a
presenziare. I sottoposti si dispongono di fronte al loro nuovo
capo, che , in un discorso, indica loro i suoi obbiettivi e
progetti. Il vampiro promosso, dopo il discorso, condivide la
Vaulderie con tutti i presenti; viene poi condotto ai bordi di una
grande vasca colmo di fresco sangue e vi entra.
Il Banchetto di Sangue: si tiene quasi ad ogni riunione
importante. Mortali e possibilmente vampiri nemici sono incatenati
e appesi al soffitto per i piedi, incapaci di liberarsi. I membri
del Sabbat mordono uno alla volta le vittime e riempiono i propri
boccali con il sangue sgorgato. E' usanza leccare le ferite dopo
essersi riempiti il bicchiere per non sprecare sangue." I
banchetti di sangue sono sangue alla spina".
I Riti di Creazione: servono per reclutare nuovi membri
della Setta. Durante i riti, coloro che hanno scelto di passare al
Sabbat sono privati di quasi tutta la loro Vitae, poi ne devono un
po' dai loro nuovi sire. I vampiri presenti poi picchiano i nuovi
arrivati fino a farli svenire e poi li seppelliscono. Chi riesce
ad uscire dalla terra viene picchiato di nuovo fino allo
svenimento, poi è condotto nel rifugio segreto del branco, dove,
al risveglio, gli saranno spiegati obbiettivi e regole del Sabbat.
La Vaulderie: di tutti gli Auctoritas Ritae la Vauderie
costituisce il più importante, per il suo significato di libertà
e solidarietà. La stessa esistenza del Sabbat è dovuta a questa
pratica. Si tratta di un Legame di sangue condiviso tra tutti i
membri presenti in un branco. La Vaulderie spezza ogni legame
precedente e crea un Vinculum tra i presenti. Questa pratica
genera in chi la usa sentimenti di forte lealtà e appartenenza al
gruppo. Fa salire il morale dei partecipanti fino all'ebbrezza. La
realtà generata dalle Vaulderie è qualcosa di molto più
profondo di qualsiasi emozione umana.
I Giochi d'Istinto: Il Sabbat crede che solo i più forti
sopravvivano. I giochi d'istinto testano i vampiri per vedere chi
tra loro è il più forte. Sono concepiti come gare con tanto di
onore per il vincitore. Esistono molti tipi di gare, e ne sono
continuamente inventati di nuovi. I giochi provano abilità come
l'arte di cacciare, la resistenza al terrore, il coraggio, la
destrezza e l'arte del combattimento.
La Monomachia: è il metodo scelto dal Sabbat per risolvere
le controversie tra i membri. Permette ai vampiri di affrontarsi
in duello per verificare chi ha ragione. Difficilmente decisioni
importanti vengono prese in questo modo: tra una proposta seria e
una sciocca viene accettata la prima , anche se il suo sostenitore
ha perso la monomachia. Questo diritto può essere usato per
risolvere dispute tra i membri del Sabbat, ed è ritualizzato in
un'appendice del Codice di Milano:
Rito I:
quando, tra due membri del Sabbat, si abbia a verificare un
contrasto, questo sarà risolto tramite Monomachia. Ogni membro
del Sabbat, che abbia superato i Riti d'Iniziazione, può
proclamare la sfida nella Monomachia contro ogni altro membro del
Sabbat, a prescindere da età e posizione.
Rito II:
una volta proclamata la Monomachia, lo sfidato deve scegliere se
accettare o declinare prima della seconda alba dalla notte della
sfida, o questa sarà da considerarsi rifiutata. Declinando, lo
sfidato ammette il suo errore, ed aderisce alle tesi dello
sfidante.
Rito III: se accetta, il vampiro sfidato ha diritto a decidere il
fine della Monomachia: questa può terminare con la semplice resa
dello sconfitto, il Torpore, la morte o con la Diablerie.
Rito IV: se i due vampiri coinvolti nella Monomachia non hanno
fatto almeno una Vaulderie nell'ultimo mese, sono costretti a
officiare questo rito due volte prima del duello, la prima volta
una notte prima, e la seconda un'ora prima dello scontro.
Rito V: se lo sconfitto, sia per rifiuto che per inferiorità,
della Monomachia mantiene il proprio titolo, questo può essergli
tolto in caso fallisca una missione affidatagli dal diretto
superiore. Il diretto superiore del vampiro sconfitto è l'unico
che ha il potere di revocare il titolo di questo.
Rito VI: se uno dei vampiri distrutti nella Monomachia ricopriva
una qualche carica, il vincitore ha il diritto di scegliere il
successore a quel titolo.
I Sermoni di Caino: tutti i vampiri del Sabbat conoscono la
storia della proprie origine dal Libro di Nod. Spesso vogliono
riascoltare la storia del libro per non dimenticare chi e cosa
sono. I sermoni hanno lo scopo di rafforzare la lealtà e la
determinazione del gruppo. Sono recitati da Preti che seguono il
Sentiero di Caino, e dai Leader di alto rango durante gli altri
riti. Sono sempre seguiti da Vaulderie.
La Caccia Selvaggia: anche i vampiri del Sabbat a volte
tradiscono, ma coloro che lo fanno raramente sopravvivono. Il
Sabbat è una setta che custodisce gelosamente i propri segreti.
Se un membro rivela qualcosa che potrebbe mettere in pericolo la
Setta ad un nemico, viene severamente punito. La caccia selvaggia
è proclamata ogni volta che i nemici scoprono qualche
informazione importante sulla Setta, e si svolge come una caccia
di sangue, solamente in maniera molto più bestiale: i cainiti del
Sabbat non si fermano fino alla totale distruzione della vittima,
accanandosi in particolare sui traditori.
Altri Riti possono essere celebrati in occasioni particolari, come
il Festivo dello Estinto , Palla Grande, la Danza Macabra. Inoltre
tutti i vampiri devono presentare un Giuramento di Lealtà di
fronte ad un simbolo del branco, seguito da una Prova di Verifica
che dovrà essere superata per raggiungere il rango di Cainita.
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