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Inconnu:
Regolamento
Entrare
nell'Inconnu:
Nessun cainita può entrare nell'Inconnu facendone richiesta:
quando i membri della Setta riterranno che un vampiro è pronto
per entrare nel gruppo si occuperanno essi stessi di fargli
pervenire un formale invito. Coloro che vengono selezionati devono
avere, tra i requisiti, quello di desiderare ardentemente di
ritirarsi dalla Jyhad e di voler abbandonare tutti i contatti con
i propri seguaci.
La vicinanza a Caino di un vampiro resta comunque uno dei maggiori
requisisti per far parte dell'Inconnu: la generazione massima
ammessa è la sesta; in caso la generazione sia causata da
Diablerie il Concilio valuterà attentamente il numero di anni
trascorsi come vampiro prima dell'atto e i motivi che hanno
causato il crimine. Sebbene l'età vampirica sia rilevante ( i
membri dell'Inconnu devono essere cainiti di almeno 300 anni) la
vicinanza generazionale a Caino rimane comunque il requisito
principale per entrare nell'Inconnu.
Tutte le suddette regole svaniscono comunque nei confronti di chi
ha raggiunto Golconda. Vampiri che hanno raggiunto questo stato
mentale e fisico sono ritenuti talmente maturi da entrare di
diritto nell'Inconnu e da essere rispettati da tutti i membri
della Setta. Generalmente i primi contatti con l'Inconnu arrivano
durante la ricerca di Golconda: dei vampiri si occuperanno di
valutare i progressi fatti dal cainita nella sua ricerca. L'esito
positivo si tramuterà in formale invito a far parte della Setta;
un fallimento invece non produrrà nessuna conseguenza.
Esiste infine ancora un'altra possibilità di entrare a far parte
dell'Inconnu: riguarda l'ipotesi di un fratello che invece di
raggiungere Golconda abbia scelto un'altra strada che abbia
permesso di ritornare un essere umano. Questo caso limite è più
una ipotesi che un fatto realmente accaduto e se è sicuro che
attualmente non ci siano individui di questo tipo nell'Inconnu,
sembra che delle presunte presenze nel passato siano semplicemente
delle leggende.
Riassumendo il discorso ci sono diversi modi per entrare a far
parte della Setta, ma fondamentalmente tutti i neo-membri devono
comunque compiere un particolare iter.
L'invito sarà personalmente consegnato da due membri dell'Inconnu:
il rifiuto di tale invito non verrà ritenuto definitivo, ma sarà
comunque rinnovato dopo un paio di secoli. In caso di accettazione
dell'invito il nuovo membro, al fine di entrare a tutti gli
effetti nella Setta, dovrà recarsi al Castello di Hunedoara. Qui
egli dovrà prestare un solenne giuramento di rinunzia alla Jyhad,
al prestigio di Clan e a tutti i legami precedenti in presenza del
Concilio dei Dodici.
I membri del Concilio allora elimineranno tutti i legami di sangue
precedentemente fatti dal nuovo membro e , attraverso un rituale,
lo renderanno immune dagli effetti di paura e terrore che il
Castello di Hunedoara normalmente provoca nei cainiti. Solo allora
un vampiro sarà ufficialmente parte dell'Ordine.
Benefici: Oltre il fatto che essere fuori della Jyhad è già
un grosso vantaggio per un Anziano, far parte dell'Inconnu
comporta una successiva serie di benefici. Sebbene non esistano
legami di sangue tra i membri della setta ci sono però fortissime
amicizie tra i vampiri che ne fanno parte: sarà dunque molto
difficile che un Inconnu non venga aiutato in caso di pericolo o
dai suoi compagni di Setta o dal Concilio dei Dodici stesso.
Inoltre tutti gli Anziani, per natura stessa della Setta saranno
sempre favorevoli allo scambio di informazioni riguardo al mondo
vampirico e, in taluni casi, anche al mutevole insegnamento di
discipline.
Responsabilità: Sono ben poche le leggi che un membro
dell'Inconnu dovrebbe rispettare, e sono ancora minori quelle
leggi la cui infrazione comporta una sanzione. Tra tutte le regole
la più importante riguarda la Jyhad: ogni vampiro che appartenga
alla Setta deve assolutamente astenersi da qualsiasi comportamento
che possa anche soltanto alludere alla guerra dei vampiri. Tutti i
contatti con un fratello che non appartenga alla Setta deve essere
assolutamente imparziali e possibilmente non si dovrebbe mai
svelare la propria vera identità.
L'Inconnu ha come compito principale lo studiare e il preservare
l'esistenza delle specie vampiriche. L'uccisione di un fratello è
sempre ben ponderata e decisa dal Concilio dei Dodici; l'uccisione
di un altro membro dell'Inconnu è generalmente punita con la
morte dell'offensore, tranne che questi dimostri l'assoluta utilità
del suo gesto.
Lasciare l'Inconnu: Un vampiro può sempre abbandonare l'Inconnu
o presentando formale rinuncia al Concilio di Stato o venendo
espulsi per gravi motivi dal Concilio stesso. In linea di massima
l'Inconnu non ama interferire nella vita dei suoi membri , tanto
che in alcuni casi non ci sono dei rapporti tra singolo cainita e
setta per alcuni secoli.
Il Concilio dei Dodici generalmente espelle i membri dell'Inconnu
solo se questi continuano, dopo essere stati avvertiti, a
occuparsi in prima persona dell'andamento della Jyhad.
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