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Golconda
La
maledizione che colpisce i figli di Caino ci è sempre sembrata
insormontabile. La Bestia è forte, e la Sete ci consuma nel corpo e
nello spirito, portandoci in breve alla follia, o lasciando che gli
anni ci riducano a desolati assassini.Tuttavia alcuni Cainiti hanno
scoperto un modo per riuscire ad arginare la piaga della maledizione e
scorpire quindi il modo migliore per sfruttare a pieno la nostra forma
vampirica : si tratta del raggiungimento di una particolare condizione
spirituale detta Golconda.
I Cainiti che raggiungono Golconda possono finalmente controllare
pienamente la Bestia, anche se il prezzo è una coerenza totale ai
loro codici di vita. Ma credo che sia meglio chiarire la questione
attraverso una spiegazione strutturata dei dati che ho raccolto
assieme ai miei seguaci su Golconda.
Tutti noi siamo legati, in un modo o nell'altro, a un determinato
sistema di valori e principi di tipo filosofico da cui ci lasciavamo
guidare nella nostra vita precedente. Anche senza accorgercene siamo
rimasti legati a questi valori durante il nostro Cambiamento.
Ogniqualvolta compiamo azioni che vadano contro questi valori, che,
per volontà cosciente o meno, ci appartengono, la nostra coscienza e
la nostra morale ci si rivoltano contro, indebolendo le nostre
certezze. Tra queste, vi è quella di poter controllare la Bestia.
Ora, perdendo gradualmente la forza di sostenere le idee umane,
perdiamo anche la forza per controllare la Bestia, ed essa prende
lentamente il nostro controllo. Queste sono le modalità riguardanti
la nostra discesa negli abissi bestiali.
Esistono diversi modi per combattere questa discesa che col tempo
diventa quasi inesorabile, soprattutto a causa dell'indebolimento
delle nostre possibilità di nutrimento attraverso il semplice sangue
umano. La nostra natura diventa infatti sempre più violenta e
disumana per necessità.
Tuttavia, ciò è arginabile attraverso uno stretto attaccamento a una
filosofia personale che permetta di consolidare la propria certezza di
controllare la Bestia.Tradizionalmente si pensa che questa filosofia
debba essere legata profondamente alla natura umana ideale, non
violenta e creatrice contro la nostra tendenza depredatrice e
iconoclasta. E' invece possibile, seppure tramite sforzi notevoli,
sostituire alla fallace speranza dell'Humanitas una propria filosofia.
E' bene specificare comunque che tale filosofia deve necessariamente
basarsi sul controllo della Bestia, e non su una semplice serie
casuale di precetti. Deve essere qualcosa abbastanza forte da
catalizzare la natura stessa del Cainita che la segue. Queste
filosofie sono dette Sentieri, e non sono necessariamente più facili
da seguire di quanto non lo fosse l'Humanitas. Si vocifera anche di
Sentieri basati sulla sottomissione alla Bestia, ma non ho ancora
avuto modo di verificarne l'esistenza e le basi. Ad ogni modo, ogni
Sentiero ha una sua serie di principi filosofici e una gerarchia di
peccati. Il Cainita deve, se intende raggiungere Golconda, seguire in
ogni momento questi precetti, e stare attento a non violarli se non
vuole avvicinarsi alla Bestia. Se tuttavia nel caso dell'Humanitas la
caduta verso gli abissi bestiali una volta iniziata diventa come una
discesa dalla pendenza sempre maggiore e sempre più inarrestabile,
coi Sentieri è più facile recuperare la convinzione persa,
supponendo che diversamente dall'Humanitas il Sentiero non neghi le
necessità vampiriche.
Ora, se seguire un sentiero con un certo interesse può evitare o
rallentare la caduta negli abissi della Bestia, raggiungere Golconda
è invece una questione molto più difficile. Si richiede una totale
devozione al Sentiero e la sua predicazione agli altri Cainiti.
Bisogna cioè mostrare una totale concentrazione su quei valori, al
punto che molti Cainiti che seguono i Sentieri vengono considerati dei
fanatici religiosi. Questo è il prezzo di Golconda. Infatti il
requisito principale per raggiungere Golconda è l'adesione totale al
proprio Sentiero e la massima lontananza dalla Bestia.
Seconda necessità, in parte compresa nella prima, è quella di
resistere con tutte le proprie forze agli impulsi della Bestia.
Frenesia, Rotschreck e Sete devono essere dominati ad ogni costo. Per
raggiungere Golconda è però necessario che in questo sforzo sia
compreso il consumo della propria Volontà, per quanto ciò possa
essere difficile, doloroso e pericoloso.
Quando tutto ciò sarà stato fatto, si manifesterà spontaneamente
l'occasione per raggiungere Golconda. Per quanto ho ottenuto grazie
alle mie ricerche, ritengo probabile che il Cainita alla ricerca di
Golconda abbia una vita onirica molto più intensa che nel passato, in
un crescendo che porta al cosiddetto Sospiro. Esso altro non è che
una manifestazione onirica dello sforzo del Cainita per raggiungere
l'agognata meta. Si sa ben poco su cosa avvenga, e le testimonianze
sono molto scarse (vorrei segnalare la grave colpa dei figli di Saulot
che rifiutano di condividere con altri Cainiti il segreto portandolo
con loro nella Morte Definitiva, siano essi dannati!), ma sono
dell'idea che sia una durissima prova per determinare se il Cainita è
veramente disposto a sostenere il suo desiderio di controllo sulla
Bestia fino all'estremo. Ciò che è sicuro, e mi è doloroso
testimoniarlo perchè fui presente alla tragedia di un mio compagno di
viaggio, è che non c'è ritorno dal Sospiro per coloro che
falliscono.Chi non raggiunge Golconda sarà comunque liberato dal suo
tormento attraverso la morte definitiva. Golconda è quindi un segreto
molto pericoloso da raggiungere, ma credo che ciò che se ne ottiene
sia un vantaggio talmente grande da giustificare qualsiasi sforzo e
rischio.
Coloro che raggiungono Golconda non sono semplicemente liberi dalla
Bestia, ne hanno anzi il pieno controllo. La Frenesia, il Rotschreck e
la Sete non li tormentano più, anche se l'ultima riduce solo la sua
intensità (il sangue si consuma solo una volta ogni sette giorni,
invece che ogni notte). Il temutissimo Torpore diviene invece, già
nelle ultime fasi della ricerca di Golconda, un breve riposo di un
giorno. Il completo controllo della propria natura vampirica permette
inoltre di superare i limiti imposti dalle Generazioni. Nessun vincolo
è più posto allo sviluppo delle nostre Discipline, anche se la
nostra possibilità di incamerare vitæ rimane immutata.
Un'ultima raccomandazione riguarda il mantenimento di questo stato.
Golconda può essere raggiunta, ma è necessario impegnarsi per
rimanervi. Ricordate pertanto di mantenere la più stretta osservanza
del vostro Sentiero, a meno che non vogliate perdere tutti i poteri
conquistati grazie ai vantaggi di Golconda.
Ora, Cainiti che state leggendo questo scritto, provate a pensare che
immenso potere sia costituito da una simile situazione, e capirete
come nulla possa mai essere più importante del raggiungimento di
questa difficile meta mistica. Se inoltre vi siete mai soffermati a
pensare che i nostri Anziani sono esseri la cui natura è immensamente
più mistica della nostra, capirete facilmente che raggiungere
Golconda potrebbe forse permetterci di avvicinarci maggiormente a
questo tipo di natura. Inoltre sono certamente una notevole quantità
le prerogative di cui non sono a conoscenza tramite le mie imperfette
ricerche, quindi altre doti potrebbero nascondersi in questo stato
mentale.
Sperando che questa mia ricerca vi sia utile nell'eterna ricerca di
pace e autocontrollo, vi saluto nella speranza di poter raggiungere io
stesso questo potere mistico.
Vostro
in Caino,
Gregorio Varo
Settimo da Caino
Stirpe di Cappadocia
Post
Scriptum : fate la massima attenzione a quegli stolti che si fanno
chiamare Figli di Osiride. Essi rifiutano totalmente la loro natura
vampirica, e ciò li porterà solo alla disgrazia e all'illusione. Il
loro modo di perseguire l'Humanitas non ha niente a che fare con
Golconda, anzi rifiuta la natura vampirica che noi dobbiamo a tutti i
costi riuscire a accettare nella sua totalità per armonizzarla e
dominarla. Se mai raggiungerete Golconda, costoro saranno i vostri
più grandi nemici e non è da escludere che, nonostante le loro
inutili e ipocrite prediche di Humanitas, decidano di distruggervi
perchè insopportabili per le loro deboli e illuse menti.
Regole
di Gioco per Golconda
OTTENIMENTO
· Aumento del Sentiero fino a 10.
· Almeno 15 Punti di Willpower spesi per dominare la Bestia dopo aver
raggiunto 10 Punti Sentiero.
· Mantenimento totale e predicazione del proprio sentiero. Non basta
evitare i Peccati.
· Una volta ottenuto Sentiero a 10, i tiri di Morale, anche se non
fanno perdere Sentiero, rallentano comunque il cammino verso Golconda
(ad esempio possono aumentare il numero di punti Willpower da spendere
per controllare la Bestia).
· Una volta raggiunte tutte le condizioni precedenti, bisogna
affrontare una sorta di viaggio onirico, in cui si proverà se il
Vampiro è veramente degno di Golconda. Il fallimento nel Sospiro
causa inevitabilmente la distruzione del Vampiro.
MANTENIMENTO
· Il Sentiero deve sempre rimanere almeno a 8.
· Continua adesione totale al Sentiero (in realtà nella pratica la
non-adesione costringe a tiri su Morale).
EFFETTI
· Si consuma solo 1 Punto Sangue alla settimana, invece che ogni
notte.
· Non si rischia più di andare in Frenesia o Rotschreck, e non è
più necessario tirare Self-Control per frenare la Sete, anche con
pochi Punti Sangue.
· Le Discipline possono essere sviluppate indipendentemente dai
limiti di Generazione.
· Nel momento dell'ottenimento, il Vampiro può decidere se tornare
allo stato Umano, perdendo ovviamente tutti i suoi poteri.
PERDITA
· Vengono persi tutti i vantaggi, e le Discipline sviluppate oltre i
limiti di Generazione tornano nei limiti. Per riconquistarle, se si
raggiunge Golconda nuovamente o si scende di Generazione, bisogna
spendere di nuovo i punti esperienza come non si fossero mai spesi
precedentemente.
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