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Note
Generali sulla Decomposizione dei Corpi
Spiegherò,
in modo chiaro e succinto, cosa avviene ad un corpo (umano) dopo
la morte. Sia chiaro che NON ho studiato patologia, ho solo
raccolto informazioni da varie fonti. Non ho usato una precisione
ed una terminologia troppo scientifica. Nonostante ciò, questo
breve brano può essere utile in ogni campagna, soprattutto in
quelle di Vampiri. Finalmente i master potranno rispondere a
quelle fastidiose domande di PG Samedi, Cappadoci e Giovanni.
Finalmente i giocatori potranno smerdare i master che non hanno la
benché minima nozione di medicina e pretendono di usare in modo
corretto PNG dottori.
Un corpo
morto subisce numerosi cambiamenti col passare del tempo:
divideremo tali cambiamenti in cinque stadi generali: fresco,
gonfio, in decadimento, decaduto e scheletro.
Entro due ore dalla morte (al minimo quindici minuti) la pelle
perde colore perché il cuore non pompa più sangue nel corpo.
Questo pallore si nota soprattutto nei cadaveri delle persone con
la pelle chiara. Non c'è più controllo sfinterico e le feci
possono essere rilasciate. Inoltre, il contenuto dello stomaco
può riaffiorare dalla bocca se il cadavere viene spostato. L'aria
contenuta nei polmoni del morto può avere effetti nauseanti, se
respirata. Quando si solleva una cadavere (da un letto, per
esempio) conviene muoverlo con cautela ed evitare che il torace e
l'addome si contraggano.
Dopo qualche ora, in base al tipo di clima in cui si trova il
corpo, il "bianco" degli occhi incomincia a evaporare,
lasciando una striscia nera attorno agli occhi. L'anidride
carbonica si accumula, facendo coagulare il sangue. Altri
cambiamenti sono il rigor mortis, il livor mortis e l'algor
mortis.
Il rigor mortis consiste in un irrigidimento del cadavere. Occorre
energia per rilassare i muscoli, e quando non c'è più ossigeno
ad alimentare i muscoli (e quindi non c'è più energia), si
induriscono nella posizione il cui sono. Rimangono rigidi finché
non incominciano a cadere a pezzi. In generale, i muscoli di
piccole dimensioni impiegano tre ore per entrare nel rigor mortis,
quelli più grandi qualche ora in più. Il rigor raggiunge il suo
apice circa dodici ore dopo la morte. Permane per altre dodici
ore, e scompare dopo altre dodici ore. Considerate tempi duplicati
o triplicati per un clima freddo e tempi dimezzati per un clima
caldo.
Il livor mortis è il risultato di una trasformazione del sangue,
che si raggruma. I primi stadi si notano nei primi 15-20 minuti
dopo la morte, ma gli effetti più palese si riscontrano dopo un
paio d'ore. Il livor è di un colore variabile dal rosso scuro al
porpora.
L'algor mortis è il raffreddamento del cadavere. Avviene
solitamente al ritmo di circa 1,5 F° per ogni ora. E' però
influenzato dal metabolismo interno della persona, la presenza di
malattia o infezioni e, non ultimo, il peso corporeo.
Dopo
circa un giorno, si possono cominciare a notare i primi segni di
decadimento. Sono di due tipi: "autolitici" e dovuti ad
agenti esterni. Il primo genere di decadimento è quello dovuto
alla mancanza di energia. Il cadavere perde la sua integrità
strutturale. Il decadimento dovuto ad agenti esterni è appunto
causato da microrganismi, intemperie, animali affamati.
La pelle incomincia a perdere coesione coi tessuti sottostanti,
trascorse circa 24 ore dalla morte, e i tessuti interni perdono
consistenza. I batteri dell'intestino "invadono"
l'addome, e con la loro attività creano gas. Tale gas
"gonfia" il ventre del cadavere, e in secondariamente
anche il volto. I liquidi interni vengo spinti (da tale gas) a
uscire dalla bocca e dal naso.
Gli altri processi di decomposizione sono in gran parte
influenzati dall'ambiente in cui si trova il cadavere. Se il clima
è secco o freddo, il corpo si mummificherà. Se è nell'acqua, la
maggior parte degli umori corporei defluiranno via. Delle cellule
rimarranno solo le pareti, costituite da grassi e glicoproteine. I
tessuti molli saranno perciò ridotti ad una massa gelatinosa
simile al lardo [bleah!]. In ogni modo, il corpo sarà intaccato
da batteri, funghi e animali, fino ad essere ridotto a scheletro.
Il tempo impiegato da un corpo per ridursi ad un mucchio d'ossa
varia enormemente. In climi caldi e umidi con molti insetti
(blatte, o vermi, o mosche…) anche solo tre giorni potrebbero
bastare. In climi freddi (neve e ghiaccio) un corpo può
conservarsi mummificato anche per millenni. Ricordate che un corpo
esposto in un luogo con mammiferi (cani, per esempio) o animali
vari sarà sicuramente un pasto perfetto per questi ultimi.
TABELLA
DI INTERAZIONE FRA I NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE E I CADAVERI
Nutrirsi dei tessuti
molli: da 4 a 14 ore
Aprire le cavità corporee e rimuovere parti degli arti: da 22 giorni a 2 mesi e
mezzo
Rimuovere le estremità inferiori da 2 a 4mesi e mezzo
Smembrare totalmente il corpo (escludendo la colonna) da 2 a 11 mesi
Smembrare totalmente il corpo da 5 a 52 mesi
Un
cadavere sepolto circa 30 cm (o più) sottoterra è sottoposto
all'incessante opera dei vermi e degli insetti che vivono sottoterra.
Gli insetti divorano il corpo più velocemente che gli animali.
Ricordate inoltre che -in linea di massima- il terreno al di sotto di
un metro è considerato sterile e quindi un cadavere può considerarsi
"protetto" a quella profondità. Un corpo sepolto in
profondità, non vicino a falde acquifere sotterranee, può
conservarsi per anni. Ricordate che seppellire un corpo in profondità
servirà a poco se gli insetti hanno già avuto il tempo di deporvi le
uova.
Ci sono comunque troppe variabili che influiscono sulla decomposizione
per poterle considerare tutte a priori. Ecco una tabella da usarsi a
guisa di esempio:
Corpo
non imbalsamato né sepolto:
Climi umidi: da qualche giorno a qualche settimana
Climi temperati: da qualche settimana a qualche mese
Climi freddi: da qualche mese a qualche anno
Corpo
non imbalsamato, sepolto:
Vicino alla superficie del terreno: da qualche mese a qualche anno
Poco in profondità: qualche mese, ma probabilmente meno di un anno
Poco in profondità, ma avvolto nella plastica: qualche anno
In profondità: più di un anno
Caverna asciutta (senza insetti): da decenni a secoli (può mummificarsi)
Corpo
imbalsamato:
sigillato dentro qualcosa, sepoltura in profondità, terra asciutta: anni
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Siparietto:
Giocatore:
"ok, faccio un'autopsia al cadavere"
Master: "fai un tiro INT+MEDICINA a difficoltà 8."
Giocatore: "perché difficoltà 8?"
Master: "il corpo è decomposto, e difficile fare
un'autopsia."
Giocatore: "ma avevi detto che era morto da un mese!"
Master [sarcastico]: "appunto, è morto da un mese. E'
decomposto."
Giocatore: "ma io so che in certi casi un cadavere può rimanere
riconoscibile addirittura per DICIOTTO mesi dopo la morte!"
Master [sempre più sarcastico]: "Hai studiato medicina?"
Giocatore: "Sì."
Master [tono Homer Simpson]: "DOH!"
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