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La Luce del giorno si ritira, le tenebre avanzano.

"La più grande paura è quella dell'ignoto…la paura della morte. Tu non puoi sapere da dove arriverà, ma io, mio caro amico, so dove andrai, perché sono stato lì. Potrei portartici ora, ma non ti piacerebbe ciò che troveresti. Quindi mi limiterò ad insegnarti bene cosa aspettarti!

Come tutto ha inizio...
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Note Generali sulla Decomposizione dei Corpi

Spiegherò, in modo chiaro e succinto, cosa avviene ad un corpo (umano) dopo la morte. Sia chiaro che NON ho studiato patologia, ho solo raccolto informazioni da varie fonti. Non ho usato una precisione ed una terminologia troppo scientifica. Nonostante ciò, questo breve brano può essere utile in ogni campagna, soprattutto in quelle di Vampiri. Finalmente i master potranno rispondere a quelle fastidiose domande di PG Samedi, Cappadoci e Giovanni. Finalmente i giocatori potranno smerdare i master che non hanno la benché minima nozione di medicina e pretendono di usare in modo corretto PNG dottori.

Un corpo morto subisce numerosi cambiamenti col passare del tempo: divideremo tali cambiamenti in cinque stadi generali: fresco, gonfio, in decadimento, decaduto e scheletro.
Entro due ore dalla morte (al minimo quindici minuti) la pelle perde colore perché il cuore non pompa più sangue nel corpo. Questo pallore si nota soprattutto nei cadaveri delle persone con la pelle chiara. Non c'è più controllo sfinterico e le feci possono essere rilasciate. Inoltre, il contenuto dello stomaco può riaffiorare dalla bocca se il cadavere viene spostato. L'aria contenuta nei polmoni del morto può avere effetti nauseanti, se respirata. Quando si solleva una cadavere (da un letto, per esempio) conviene muoverlo con cautela ed evitare che il torace e l'addome si contraggano.
Dopo qualche ora, in base al tipo di clima in cui si trova il corpo, il "bianco" degli occhi incomincia a evaporare, lasciando una striscia nera attorno agli occhi. L'anidride carbonica si accumula, facendo coagulare il sangue. Altri cambiamenti sono il rigor mortis, il livor mortis e l'algor mortis.
Il rigor mortis consiste in un irrigidimento del cadavere. Occorre energia per rilassare i muscoli, e quando non c'è più ossigeno ad alimentare i muscoli (e quindi non c'è più energia), si induriscono nella posizione il cui sono. Rimangono rigidi finché non incominciano a cadere a pezzi. In generale, i muscoli di piccole dimensioni impiegano tre ore per entrare nel rigor mortis, quelli più grandi qualche ora in più. Il rigor raggiunge il suo apice circa dodici ore dopo la morte. Permane per altre dodici ore, e scompare dopo altre dodici ore. Considerate tempi duplicati o triplicati per un clima freddo e tempi dimezzati per un clima caldo.
Il livor mortis è il risultato di una trasformazione del sangue, che si raggruma. I primi stadi si notano nei primi 15-20 minuti dopo la morte, ma gli effetti più palese si riscontrano dopo un paio d'ore. Il livor è di un colore variabile dal rosso scuro al porpora.
L'algor mortis è il raffreddamento del cadavere. Avviene solitamente al ritmo di circa 1,5 F° per ogni ora. E' però influenzato dal metabolismo interno della persona, la presenza di malattia o infezioni e, non ultimo, il peso corporeo.

Dopo circa un giorno, si possono cominciare a notare i primi segni di decadimento. Sono di due tipi: "autolitici" e dovuti ad agenti esterni. Il primo genere di decadimento è quello dovuto alla mancanza di energia. Il cadavere perde la sua integrità strutturale. Il decadimento dovuto ad agenti esterni è appunto causato da microrganismi, intemperie, animali affamati.
La pelle incomincia a perdere coesione coi tessuti sottostanti, trascorse circa 24 ore dalla morte, e i tessuti interni perdono consistenza. I batteri dell'intestino "invadono" l'addome, e con la loro attività creano gas. Tale gas "gonfia" il ventre del cadavere, e in secondariamente anche il volto. I liquidi interni vengo spinti (da tale gas) a uscire dalla bocca e dal naso.
Gli altri processi di decomposizione sono in gran parte influenzati dall'ambiente in cui si trova il cadavere. Se il clima è secco o freddo, il corpo si mummificherà. Se è nell'acqua, la maggior parte degli umori corporei defluiranno via. Delle cellule rimarranno solo le pareti, costituite da grassi e glicoproteine. I tessuti molli saranno perciò ridotti ad una massa gelatinosa simile al lardo [bleah!]. In ogni modo, il corpo sarà intaccato da batteri, funghi e animali, fino ad essere ridotto a scheletro.
Il tempo impiegato da un corpo per ridursi ad un mucchio d'ossa varia enormemente. In climi caldi e umidi con molti insetti (blatte, o vermi, o mosche…) anche solo tre giorni potrebbero bastare. In climi freddi (neve e ghiaccio) un corpo può conservarsi mummificato anche per millenni. Ricordate che un corpo esposto in un luogo con mammiferi (cani, per esempio) o animali vari sarà sicuramente un pasto perfetto per questi ultimi.

TABELLA DI INTERAZIONE FRA I NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE E I CADAVERI

Nutrirsi dei tessuti molli: da 4 a 14 ore
Aprire le cavità corporee e rimuovere parti degli arti: da 22 giorni a 2 mesi e mezzo
Rimuovere le estremità inferiori da 2 a 4mesi e mezzo
Smembrare totalmente il corpo (escludendo la colonna) da 2 a 11 mesi
Smembrare totalmente il corpo da 5 a 52 mesi

Un cadavere sepolto circa 30 cm (o più) sottoterra è sottoposto all'incessante opera dei vermi e degli insetti che vivono sottoterra. Gli insetti divorano il corpo più velocemente che gli animali. Ricordate inoltre che -in linea di massima- il terreno al di sotto di un metro è considerato sterile e quindi un cadavere può considerarsi "protetto" a quella profondità. Un corpo sepolto in profondità, non vicino a falde acquifere sotterranee, può conservarsi per anni. Ricordate che seppellire un corpo in profondità servirà a poco se gli insetti hanno già avuto il tempo di deporvi le uova.
Ci sono comunque troppe variabili che influiscono sulla decomposizione per poterle considerare tutte a priori. Ecco una tabella da usarsi a guisa di esempio:

Corpo non imbalsamato né sepolto:
Climi umidi: da qualche giorno a qualche settimana
Climi temperati: da qualche settimana a qualche mese
Climi freddi: da qualche mese a qualche anno

Corpo non imbalsamato, sepolto:
Vicino alla superficie del terreno: da qualche mese a qualche anno
Poco in profondità: qualche mese, ma probabilmente meno di un anno
Poco in profondità, ma avvolto nella plastica: qualche anno
In profondità: più di un anno
Caverna asciutta (senza insetti): da decenni a secoli (può mummificarsi)

Corpo imbalsamato:
sigillato dentro qualcosa, sepoltura in profondità, terra asciutta: anni

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Siparietto:

Giocatore: "ok, faccio un'autopsia al cadavere"
Master: "fai un tiro INT+MEDICINA a difficoltà 8."
Giocatore: "perché difficoltà 8?"
Master: "il corpo è decomposto, e difficile fare un'autopsia."
Giocatore: "ma avevi detto che era morto da un mese!"
Master [sarcastico]: "appunto, è morto da un mese. E' decomposto."
Giocatore: "ma io so che in certi casi un cadavere può rimanere riconoscibile addirittura per DICIOTTO mesi dopo la morte!"
Master [sempre più sarcastico]: "Hai studiato medicina?"
Giocatore: "Sì."
Master [tono Homer Simpson]: "DOH!"

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